Inchiesta della Guardia di finanza: 3mila docenti universitari sarebbero sospettati di irregolaritร per doppio lavoro. Come riportato da IlSole24ore, infatti, le persone coinvolte nell’inchiesta avrebbero un contratto a tempo pieno e in esclusiva con alcune universitร pubbliche di Medicina e Psicologia. Il pomeriggio, tuttavia, svolgerebbero il lavoro di consulente per studi privati o societร farmaceutiche, incassando parcelle non registrate dal fisco.
Si tratta dell’operazione Magistri 2, un’operazione che nella sua prima fase ha giร permesso di segnalare le attivitร illecite di circa 400 docenti a tempo pieno in Ingegneria e Architettura per un danno erariale di 80 milioni di euro. Questa seconda fase mira adesso a smantellare l’intero sistema che, grazie a un incrocio preliminare nelle banche dati, sembra celare una sistematica violazione della norma. Naturalmente si tratta ancora di un primo accertamento: il prossimo passo sarร quello di verificare quanti di questi 3mila docenti agiscano effettivamente nell’irregolaritร .
Questo modus operandi, secondo l’inchiesta, sarebbe tacitamente accettato anche dai rettori delle universitร . A farne le spese sarebbe, infine, la qualitร dei corsi universitari dei docenti coinvolti che, molto spesso, saltano le lezioni e mandano al posto loro assistenti o collaboratori. Il tutto rientrerebbe all’interno di un sistema, quello della fitta rete tra “baroni” universitari che punta a favorire i rapporti tra i docenti all’interno degli atenei, ma a danneggiare pesantemente le casse dello Stato e la qualitร della formazione.