Gabriel García Márquez, l’autore di capolavori della letteratura mondiale come Cent’anni di solitudine e L’amore ai tempi del colera, nonché premio nobel per la letteratura nel 1982, è scomparso il 17 aprile 2014, a Città del Messico. L’Assessorato alla Cultura di Catania, però, ha recepito la notizia un po’ in ritardo, e, forse complici i postumi del Ferragosto, ha pubblicato su Facebook la vecchia notizia de “La Repubblica.it” in cui si compiange il noto scrittore. Con tanto di citazione: “Non piangere perché è finito, sorridi perché è successo”.
Parole che potrebbero essere girate agli stessi amministratori della pagina dell’Assessorato, per un sorriso di bonaria ironia nei confronti di uno strafalcione che poteva essere facilmente evitato. Il post è stato già rimosso dalla pagina Facebook, ma non abbastanza in fretta da evitare che qualcuno facesse lo screenshot e lo pubblicasse sui social, dove è diventato subito virale.
“Dopo 5 anni si sono accorti che Gabriel Garcia Marquez è morto. Come la Cultura a Catania, del resto…“, commentano, ad esempio, sulla pagina Per Catania, dove fioccano i commenti. Tra facepalm e “Io boh”, in molti sono rimasti basiti per l’errore che viene proprio dalla pagina che dovrebbe occuparsi di promuovere la cultura nel capoluogo etneo. Del resto, un errore può capitare a chiunque, anche se il web, come l’esperienza insegna, in questi casi non perdona.