Risale soltanto a poche ore fa la notizia di un “Piano Parcheggi” presentato in conferenza dallo stesso governatore Nello Musumeci e secondo cui si potrebbe ben presto dar il via alla costruzione di nuovi parcheggi (oltre che alla realizzazione di diverse infrastrutture) all’interno di Catania e Palermo.
Ma a quanto ammonterebbero i fondi previsti da tale progetto? Si parlerebbe di oltre 70 milioni, somma da bipartire nella seguente maniera:
- 5o milioni riservati a progetti di costruzione dei parcheggi all’interno del capoluogo regionale, Palermo;
- 23 milioni volti a realizzare 1450 nuovi posti auto a Catania;
Come esplicitato dallo stesso Salvo Pogliese, sindaco di Catania, sarebbero tre i parcheggi scambiatori finanziati con decreto dall’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone: “Sanzio” ( per la cui realizzazione sono riservati 8,335 milioni), “Narciso” (per cui sarebbero necessari 5 milioni) e “Acicastello” ( a cui andrebbero 10 milioni).
“Saranno realizzati in posizioni strategiche, all’ingresso in città e in prossimità delle principali arterie del traffico cittadino ma, soprattutto, collegate con le stazioni della Metro e le fermate Amt- afferma il sindaco Pogliese- in modo da dare sia ai cittadini che ai pendolari dell’hinterland etneo la possibilità di spostarsi con i mezzi pubblici, decongestionando il traffico.”
Il primo cittadino del capoluogo etneo non nasconde poi l’obiettivo di incentivare linee e mezzi ed ottenere, nel più breve tempo possibile e grazie al coinvolgimento di tutti i gestori dei servizi, un biglietto unico integrato tra sosta e mezzi pubblici di Amt, Fce e Ferrovie.
Secondo quanto riportato dalla testata La Sicilia e puntualizzato da Marco Falcone, l’impegno del Governo Musumeci è quello di far partire i primi cantieri sia a Palermo che a Catania fra gennaio e febbraio 2020, imponendo ai Comuni dei termini stringenti per bandire le gare d’appalto e dare inizio ai lavori.