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Sanità, nuovi codici al pronto soccorso: ecco cosa cambia

Cambiano ancora i codici del pronto soccorso: questa volta al posto dei colori ci saranno i numeri e ad ognuno corrisponderà un tempo d'attesa predefinito.

Cambiano le regole al pronto soccorso. L’ha comunicato il ministro Giulia Grillo che ha reso noto il passaggio dai colori ai numeri quali indicatori di gravità del paziente. In realtà i colori saranno sempre presenti nei 5 codici, ma ci sarà qualche cambiamento anche in questi ultimi. Altra importante novità saranno i tempi d’attesa predefiniti in base al codice assegnato al Triage.

I nuovi codici

Saranno cinque e verranno indicati con i numeri da 1 a 5, dal più grave allo stato di “Non urgenza”. Ad ogni codice corrisponderà un colore che, in ordine di urgenza sarà rosso, arancione, azzurro, verde o bianco. Ultima novità i tempi di attesa: ad ogni codice corrisponderà un tempo preciso di attesa che va dall’ingresso immediato, nei casi più gravi, al massimo di quattro ore, secondo quanto stabilito nella tabella seguente pubblicata sul profilo del ministro Grillo.

Migliorare il servizio

Uno strumento pensato anche per ridurre ricoveri inappropriati e per aumentare la sicurezza delle dimissioni dal Pronto soccorso, ma che per funzionare avrà bisogno di una dotazione organica adeguata e una posizione adiacente ai Pronto soccorso” ha dichiarato Sergio Venturi Coordinatore vicario della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “Cambia l’assetto dei servizi ma soprattutto l’approccio nei Pronto soccorso. Con l’Accordo Stato-Regioni di oggi si realizza un cambiamento importante con tre obiettivi fondamentali: evitare i ricoveri inappropriati, ridurre i tempi di attesa e aumentare la sicurezza delle dimissioni” ha invece affermato Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Lo scopo è quello di migliorare il servizio di assistenza medica ai pazienti che si recano in pronto soccorso, riducendo le attese e evitando ricoveri superflui. “È un altro intervento che rende il mondo della salute più trasparente e vicino ai cittadini” ha dichiarato il ministro Grillo con un post sul proprio profilo Facebook. “Perché, non dobbiamo mai dimenticarlo, in Italia abbiamo il migliore sistema sanitario del mondo, anche se gli avvenimenti spiacevoli fanno più notizia e troppe volte si parla – sbagliando – in termini negativi di questo settore“.

Triage

Con tali modifiche si intende inoltre rendere ancora più sicura la valutazione del malessere del paziente che arriva in pronto soccorso, attraverso l’attenta valutazione di un infermiere preparato per questo compito. L’ingresso in pronto soccorso sarà quindi caratterizzato da quattro fasi: si inizia con una valutazione immediata che mira a comprendere se il soggetto necessita di un intervento immediato. Si prosegue con una valutazione soggettiva parlando con il paziente per poi attuarne una oggettiva attraverso la rilevazione dei segni clinici e dei parametri vitali. Ultimo step è quello dell’assegnazione del codice, che avverrà secondo i nuovi parametri stabiliti.

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