Accolto dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione il ricorso del Comune di Torino. Da settembre, agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, non sarà più permesso consumare a scuola il pranzo portato da casa.
Si conclude così la battaglia durata due anni di un gruppo di genitori torinesi sulla questione ”mensa-pasto da casa”. Nonostante l’impegno dei genitori, che hanno organizzato la loro protesta anche attraverso la formazione del comitato ”Caro Mensa”, rappresentato dall’avvocato Giorgio Vecchione, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno sentenziato: portare il pasto da casa “nell’orario della mensa e nei locali scolastici” non è un “diritto soggettivo”.
Durante questi due anni, i genitori hanno più volte presentato dei ricorsi, affinché ottenessero la possibilità di dotare i propri figli del pasto preparato a casa, in risposta anche al costo del servizio, ritenuto da alcuni genitori eccessivo.
Arrabbiati i genitori che, se in un primo momento avevano visto riconosciuto dal tribunale il diritto di poter scegliere se usufruire del servizio mensa o provvedere personalmente al pasto dei figli, adesso assistono al ribaltamento del verdetto da parte della Corte di Cassazione, che da settembre imporrà il divieto di portare il pasto da casa e l’obbligo di consumare il pranzo esclusivamente nei locali della mensa.
“L’istituzione scolastica – evidenziano i giudici – non è un luogo dove si esercitano liberamente i diritti individuali degli alunni né il rapporto con l’utenza è connotato in termini meramente negoziali, ma piuttosto è un luogo dove lo sviluppo della personalità dei singoli alunni e la valorizzazione delle diversità individualità devono realizzarsi nei limiti di compatibilità con gli interessi degli altri alunni e della comunità”.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy