Non comunicavano alla questura i nominativi dei loro clienti e mentivano sul numero di posti letto disponibili. Secondo quanto emerso dai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza, queste sono alcune delle irregolarità riscontrate in ben 11 esercizi del settore turistico-alberghiero catanese.
B&B, affittacamere e case vacanze sono entrate nel mirino delle Fiamme Gialle soprattutto grazie alla crescita esponenziale delle strutture di questo tipo negli ultimi anni – strutture che si appoggiano a circuiti web per le prenotazioni.
Dopo aver monitorato i siti specializzati nel settore, sono stati effettuati sopralluoghi e attività di indagine sul territorio, che hanno portato a successivi controlli nei confronti di diversi esercizi che si trovano a Catania, Caltagirone, Belpasso, Castiglione di Sicilia, Pedara e Viagrande. Delle 11 strutture irregolari, 5 erano completamente abusive e sprovviste delle autorizzazioni di inizio attività. 8 gestori sono stati denunciati.