L’inchiesta sui concorsi truccati all’Università di Catania continua a fare scalpore, mentre il registro degli indagati si allarga sempre più, con la recente inclusione di personalità di spicco non solo all’interno del mondo accademico, ma anche in quello della politica, come l’ex assessore Orazio Licandro e l’ex sindaco Enzo Bianco.
Proprio quest’ultimo è intervenuto ieri sulla faccenda, sottolineando attraverso un post su Facebook la piena fiducia nella magistratura e la convinzione della legittimità del suo comportamento, in attesa di ulteriori risvolti nelle indagini.
“Mi fa piacere che la magistratura catanese abbia deciso di prolungare le indagini su una vicenda del Dipartimento di Scienze Umanistiche – scrive l’ex primo cittadino all’interno del post –. Sono sicuro che al termine di questo approfondimento sarà dimostrata la PIENA LEGITTIMITÀ DEL MIO COMPORTAMENTO.
Si sta parlando di un PROFESSORE di Storia del Diritto Romano, già ORDINARIO DA MOLTI ANNI, con una serie di pubblicazioni riconosciute a livello internazionale.
E di una procedura, che a me pare pienamente legittima, rispetto alla quale non ho ovviamente alcuna competenza. Ho piena FIDUCIA che approfondite indagini confermeranno quanto ho affermato”.