Come ogni anno, l’istituto Censis ha pubblicato la classifica delle migliori università statali e non statali, in cui si valuta la didattica degli atenei d’Italia tenendo in considerazione ogni gruppo disciplinare, sia di triennale, che di specialistica, che, infine, dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico. I parametri riguardano principalmente due aspetti: la progressione di carriera dei laureati presso un dato ateneo e i rapporti internazionali.
Le migliori università statali di Giurisprudenza
Per quanto riguarda il settore giuridico, la classifica delle lauree stilata dal Censis include il solo corso di laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza, della durata complessiva di cinque anni. Le tre università statali che hanno totalizzato il punteggio più alto sono: Trento, Piemonte Orientale e Milano Bicocca, con il punteggio, rispettivamente, di 101,5, 99,5 e 93,0. Ultimo posto per Catania, che totalizza un basso punteggio di 66,5, chiudendo la classifica dopo i pochi distanti atenei di Cassino (67,5) e Catanzaro (70).
Le migliori università non statali di Giurisprudenza
La classifica degli atenei non statali vede nei tre migliori piazzamenti le università-leader nell’ambito del privato in Italia, vale a dire la Bocconi di Milano, la LIUC Cattaneo di Castellanza, in provincia di Varese, e la LUISS di Roma, con un punteggio di 108,5, 102,5 e 101,5. Penultimo posto per l’università di Enna Kore, che totalizza 76,5 punti e chiude mezzo punto avanti all’ateneo LUM J. Monnet.