Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con decreto in data 2 luglio u.s., notificato via PEC all’Università di Catania in data 3 luglio 2019, ha accettato le dimissioni del rettore, prof. Francesco Basile, ed ha dato mandato agli organi accademici di avviare “le procedure per l’elezione del nuovo rettore dell’Università di Catania”.
In caso di cessazione del rettore – scrive Di Cataldo – è regola vigente in Italia che le funzioni di rettore siano assunte interinalmente dal decano, cioè dal più anziano in ruolo dei professori ordinari, il quale ha il compito di indire le elezioni del nuovo rettore e curare la gestione dell’Università fino alla elezione del nuovo rettore. Questo è detto testualmente dal Decreto luogotenenziale n. 264 del 7 settembre 1944, tuttora vigente, per il caso di revoca del rettore da parte del Ministro. Per questo caso, secondo l’art. 2 del suddetto decreto, “il professore più anziano del Corpo accademico assume le funzioni di rettore”. Questa norma viene ritenuta dalla giurisprudenza efficace per ogni ipotesi di cessazione del rettore dalla sua carica.
In armonia con la regola indicata, il vigente Regolamento elettorale dell’Università di Catania prevede, all’art. 12, che “In caso di anticipata cessazione dalla carica, il decano, su invito del Senato accademico, indice le elezioni del rettore e fissa le date delle votazioni in modo che le operazioni di voto si concludano entro 60 giorni dalla cessazione della carica”.
Il Senato accademico dell’Università di Catania, in data 8 luglio, ha invitato il decano, prof. Vincenzo Di Cataldo, ordinario di Diritto commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza, all’indizione dell’elezione del nuovo rettore. Nella stessa data, il decano, con proprio provvedimento, già affisso all’Albo on-line dell’Ateneo, ha indetto le elezioni, disponendo, tra l’altro, che le votazioni siano effettuate nei giorni 23, 26 e 29 agosto, e 2 settembre. Il termine per la presentazione delle candidature (che per l’art. 7 del Regolamento elettorale di Ateneo, deve essere fissato almeno 35 giorni prima della prima votazione) è stato fissato al 19 luglio.
Come decano, sicuro di poter contare sulla piena collaborazione di tutti i docenti, il personale tecnico-amministrativo e gli studenti – conclude l’ordinario – confido che l’Università saprà superare questo momento particolarmente delicato.