In attesa che venga attuato il decreto che prevede l’installazione nelle scuole pubbliche di sistemi di videosorveglianza, in Sicilia continuano i casi di violenza nelle aule da parte di insegnanti poco propensi al dialogo. Le proporzioni dell’avvenuto stavolta sono più gravi, in quanto sintomo di un comportamento di gruppo diffuso e non di un gesto individuale, e la condanna è corale.
Maltrattavano i loro alunni di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Con questa accusa sei insegnanti della scuola dell’infanzia di Collesano, piccolo comune in provincia di Palermo, sono state sospese dall’insegnamento dopo un’indagine condotta dai carabinieri e coordinata dalla procura di Termini Imerese. Per tre insegnanti la sospensione è dodici mesi per altre tre di nove mesi. Le indagini sono state avviate dopo le segnalazioni dei genitori degli alunni e in seguito alle informazioni assunte sul territorio. I maltrattamenti, fisici e psicologici, sono stati classificati come reiterati e quotidiani da parte delle forze dell’ordine che hanno svolto le indagini.