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Stop alla plastica in mare: la Sicilia in prima linea con ben 10 comuni

Sono dieci i comuni siciliani che hanno dichiarato guerra alla plastica in mare, tutti inseriti nella guida di Legambiente e Touring club.

Questa estate sono ben 32 i comuni  – dei quali 10 siciliani – che puntano a un mare senza plastica. Entrano a far parte della guida di Legambiente e Touring club italiano, i Comuni che hanno adottato misure di riduzione della plastica monouso sul proprio territorio.

Ecco i 32 comuni che si schierano nella lotta al monouso – ben 10 sono siciliani: San Vito Chietino (Ch), Maratea (Pz), Castellabate (Sa), Pollica (Sa), Capri (Na), Ischia (Na), Sperlonga (Lt), Riomaggiore (Sp), Vernazza (Sp), Bordighera (Im), Otranto (Le), Isole Tremiti (Fg), Carloforte (Sud Sardegna), Domus de Maria (Sud Sardegna), Realmonte (Ag), Capo d’Orlando (Me), Taormina (Me), Favignana (Tp), Noto (Sr), Malfa (Me), Santa Marina Salina (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), San Vito lo Capo (Tp), Pantelleria (Tp), Campo nell’Elba (Li), Capoliveri (Li), Marciana Marina (Li), Porto Azzurro (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Follonica (Gr), Scarlino (Gr), Chioggia (Ve).

Si tratta di comuni che abbracciano un protocollo per il monitoraggio dei macro rifiuti galleggianti e dei rifiuti ingeriti all’interno del più grande ecosistema del pianeta, il nostro più fedele alleato contro il cambiamento climatico. Legambiente spiega: si tratta di “realtà all’avanguardia nella lotta alla plastica che dimostrano come sia tanto urgente quanto possibile vietare l’uso delle stoviglie di plastica, stimolando il riutilizzo sui propri territori, e anticipando i tempi previsti per la direttiva europea sul monouso approvata a fine marzo”.