I carabinieri di Acireale e del nucleo Ispettorato del lavoro di Catania, il 23 maggio 2019 hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale e reale del Tribunale di Catania nei confronti del titolare della stazione di servizio e distributore carburanti “Esso” in via Alcide De Gasperi, ad Acireale. La misura impone il divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali o imprenditoriali per la durata di un anno.
L’autorità giudiziaria etnea ha espresso il suo giudizio pienamente favorevole sulla colpevolezza del titolare della stazione di servizio. I militari dei servizi acesi, nel corso delle loro indagini, si sono accertati di come, dall’agosto 2015 al novembre 2018, con minaccia di licenziamento, il titolare avesse costretto quattro dipendenti non solo a consegnare parte dello stipendio, ma anche a svolgere ore aggiuntive rispetto a quelle stabilite dal contratto e a lavorare “in nero” per diversi periodi dell’anno. Il datore di lavoro, inoltre, pretendeva di farsi consegnare i buoni pasto che egli stesso dava ai suoi dipendenti.
Il fatto era stato già raccontato all’interno della popolare trasmissione televisiva “Le Iene” tempo fa. In quella circostanza, i carabinieri sottoposero a sequestro preventivo l’azienda e l’intero patrimonio della società, consistente nella stazione di servizio e i relativi esercizi commerciali, quali l’autolavaggio, il bar e l’annessa sala giochi, nonché una cifra complessiva pari a 8mila euro, risultante dalle estorsioni che il titolare effettuava nei confronti dei dipendenti.
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