Un nuovo impulso per la mobilità sostenibile, con la promessa di realizzazione di nuove piste ciclabili, autobus per la circolazione cittadina e digitalizzazione dei servizi. Queste le destinazioni dei fondi europei Po Fesr 2014-2020 assegnati alle città di Catania e Acireale per investimenti destinati alla crescita urbana e sostenibile.
La cooperazione tra le due città più grandi della provincia etnea è stata illustrata nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti durante la giornata di ieri dai primi cittadini Salvo Pogliese e Stefano Alì, rispettivamente sindaci di Catania e Acireale. Più di 42 milioni dei fondi sono stati destinati al capoluogo etneo, 11,4 ad Acireale, ma entrambe le amministrazioni hanno deciso di lavorare in sinergia per realizzare obiettivi di più ampia portata e collegare maggiormente le due città.
La strategia di cooperazione è stata varata dalla giunta Pogliese nel dicembre 2018, mentre il sistema di gestione centrale è stato deliberato il 19 marzo. Nei prossimi giorni, inoltre, l’Iti firmerà la convenzione con la Regione siciliana per l’avvio dei lavori e l’utilizzo dei fondi destinati. Questi saranno investiti soprattutto per la modernizzazione dei servizi, con l’obiettivo di aumentare l’offerta e reprimere il disagio sociale.
I settori coinvolti sono quelli anticipati in apertura e riguardano prevalentemente la mobilità sostenibile. In particolare, la realizzazione della pista ciclabile collegherà le due città, passando prima per Aci Castello. L’acquisto di nuovi autobus, che potrebbero essere elettrici, si accompagnerà a servizi di digitalizzazione e ad attività di inclusione sociale e tutela del patrimonio culturale.
Ottenuto il finanziamento, le due amministrazioni passeranno alla fase di attuazione dell’Agenda Urbana con la concreta realizzazione dei progetti. Per quanto riguarda la città di Catania, i progetti sono stati elaborati seguendo le linee di sviluppo strategiche ideate dall’UE. In particolare, sarà ideato un software per la realizzazione di rete in backoffice delle direzioni comunali, migliorato l’accesso alle banche dati pubbliche nazionali. Previsto il restauro di alcuni edifici comunali, altri interventi in prossimità delle piste ciclabili, collegamenti intermodali, acquisto di nuovi bus. Ed ancora: la realizzazione di servizi di automazione per integrazione dei biglietti dei mezzi pubblici (Amt e metro), realizzazione dela pista ciclabile tra Ognina e Acireale, nuovi sistemi di fruizione dei siti culturali e sviluppo delle tecnologie digitali per il turismo.