La vicenda coinvolge due ex-professori dell’Università di Catania, il professore Risitano e il professor Canale. Il primo è stato assgnatario della cattedra di “Disegno e metodi di ingegneria industriale” fino al dicembre 2014 mentre il secondo si occupava dell’insegnamento di “Strade ferrovie e aeroporti” fino al novembre del 2016.
Entrambi i docenti sono stati accusati di aver assunto degli incarichi esterni non autorizzati dall’Università di Catania e dunque illegittimi. Il provvedimento della Corte dei Conti prevede la restituzione della somma ottenuta in seguito ai citati incarichi, tuttavia i due professori hanno avuto una sorte differente.
Se il primo dovrà infatti restituire 263.866 euro, il professor Canale non è obbligato a provvedere ad alcun risarcimento. Nel suo caso, i quasi 210mila euro incriminati sarebbero infatti legati allo svolgimento di attività extra-professoriali non autorizzate e non a prestazioni lavorative, le quali sarebbero invece state svolte correttamente dall’insegnante.