Con l’arrivo del nuovo anno scolastico, cresce l’insicurezza: oltre ai 40.000 pensionamenti conteggiati, infatti, vi sono state 33.000 mancate immissioni in ruolo e 50.000 posti in deroga. Come riportato da Orizzonte Scuola, tutto ciò porterà a circa 120.000 contratti di supplenze annuali, con scadenza tra giugno e agosto 2020, accrescendo così ancora una volta il livello di precarietà degli insegnanti italiani, che cercano di fronteggiare partecipando ai concorsi a cattedra.
Ed è proprio di questi concorsi che il Sole24Ore ha riportato le regioni più gettonate: Lombardia, Piemonte e Veneto. Inoltre, il giornale riporta anche le classi di concorso più scelte: matematica e scienze (A028), italiano, storia, geografia (A022), discipline letterarie alle superiori (A012) e sostegno. I concorsi andranno scelti attentamente, in quanto saranno applicati alle regioni con più richiesta, nelle quali, una volta assegnati, gli insegnanti dovranno permanere per almeno 5 anni.
Altri concorsi gettonati, invece, sono quelli per gli aspiranti insegnanti di sostegno: i concorsi per la scuola primaria si terranno tra maggio e giugno, sono stati annunciati anche quelli per la scuola secondaria, ma con tempi ancora indefiniti e senza dubbio più lunghi. In ogni caso, vi è la certezza dei posti messi al bando: 16.959 per la scuola primaria, mentre per la scuola secondaria saranno 48.636.