Aprire almeno un solarium già a inizio giugno: è questo l’obiettivo del sindaco Salvo Pogliese che, quest’anno, sembra voler puntare tutto sui servizi al turismo e sulla promozione della città. Proprio qualche giorno fa, la giunta comunale ha deliberato l’avvio delle procedure di gara del solarium dell’istituto Nautico, in viale Artale Alagona, e si attende la pubblicazione del bando che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
La novità di quest’anno è che, a dispetto del dissesto, il solarium verrà realizzato con i fondi derivanti dall’imposta di soggiorno che, per legge, sono vincolati alle spese di promozione turistica. Per quanto riguarda il solarium di piazza Europa invece, sembra che sarà necessario ricorrere a sponsor privati disponibili a realizzarlo, cercando inoltre di fornire una serie di servizi collaterali. Grazie a questa soluzione, tali spese non dovrebbero dunque pesare sull’equilibrio del bilancio.
“Malgrado il dissesto, – ha dichiarato il sindaco Pogliese – abbiamo deciso di realizzare almeno un solarium sul lungomare, utilizzando la tassa di scopo i cui introiti stiamo facendo aumentare in maniera consistente, risorse che spenderemo per incentivare i servizi al turismo e la promozione della città. L’obiettivo è aprire il solarium con l’inizio di giugno, superando finalmente i ritardi degli anni scorsi. Faremo di tutto inoltre per ripetere la positiva esperienza di Capodanno, coinvolgendo i privati nella realizzazione del solarium di piazza Europa e anche per questo obiettivo contiamo, a breve, di pubblicare un bando per costruirlo e gestirlo senza costi per il comune.”
L’obiettivo, questa volta, sembra in particolare quello di evitare i ritardi della scorsa estate, ritardi che non hanno permesso a catanesi e turisti di usufruire dei solarium nella stagione balenare 2018. L’anno scorso, infatti, tra la delusione generale, non è stata costruita nessuna delle due piattaforme previste: la ditta che avrebbe dovuto realizzarle non ha rispettato il contratto, col risultato che a essere fruibili fossero solamente le spiagge libere e la passerella per i disabili di San Giovanni Li Cuti.
L’unico rimedio sarebbe stato l’affidamento di un nuovo appalto, ma i lavori di completamento dei solarium non si sarebbero conclusi prima della fine di agosto. Lo stesso sindaco Pogliese, in quell’occasione, pur riconoscendo la gravità e il paradosso – per una città di mare come Catania – di non avere dei solarium da mettere a disposizione di catanesi e turisti durante la stagione estiva, aveva preferito non gravare sulle casse della città soltanto per gli ultimi giorni dell’estate, decidendo così di non realizzare nessuna piattaforma.
“Trovo offensivo nei confronti dei miei concittadini spendere trecentomila euro di denaro pubblico (in un momento di così grave difficoltà per le casse comunali) per pochi giorni – aveva dichiarato il primo cittadino –. L’impegno mio e della giunta è che questa situazione non si ripeta più. Per il 2019 e per gli anni a venire il nostro impegno è quello di consegnare i solarium pronti già dal 1 giugno. Intanto, pur non avendo responsabilità, chiedo scusa alla città e ai catanesi per ciò che è accaduto”.
Una promessa che, per il momento, sembra rimanere una priorità anche per quest’anno, nonostante la condizione economica disastrosa in cui versa attualmente la città etnea. Resta ancora da vedere, tuttavia, se le tempistiche verranno rispettate e se i lavori procederanno senza intoppi così da permettere a catanesi e turisti di godere delle piattaforme già a partire dai primissimi mesi dell’estate. Nel frattempo, il Comune fa sapere anche che la passerella dei disabili di San Giovanni Li Cuti verrà realizzata con personale proprio, a costo zero.