Si continua a parlare del Portale Studenti. In sede del Senato Accademico una delle questioni più discusse è stata i malfunzionamenti del nuovo sistema e il caos che si è venuto a creare, tanto da finire su La Repubblica con la lettera di denuncia di una studentessa una del Coordinamento docenti indirizzata al Rettore.
Si è discusso delle carenze e dei malfunzionamenti del nuovo sistema integrato per la didattica. All’origine dei disservizi sembrerebbero esserci dei problemi interni alla società che gestisce il portale Smart Edu. Infatti, sembra che il personale abbia operato sin dall’inizio con dati incompleti e con procedure non definite. Spesso la società ha presentato le funzioni del sistema per grandi linee e le molte difformità con le procedure amministrative di ateneo che già si palesavano non sono state adeguatamente considerate. Inoltre la formazione da parte del personale della società non sempre è stata adeguata,così che appena è entrato in funzione il sistema, gli operatori si sono trovati in piena paralisi a causa delle non corrette profilazioni e dei limiti ai permessi per operare nella piattaforma.
Per porre rimedio sono stati costituiti tre presidi, uno presso l’ASI a supporto del personale docente e TA dei dipartimenti, uno presso l’ADI a supporto del personale delle segreterie studenti e post laurea, un terzo presso l’ADI a supporto degli studenti. In aggiunta il Senato accademico ha proposto la nomina di una commissione formata da docenti con lo scopo di interagire con i responsabili della ditta ed i tecnici incaricati per riportare ulteriori malfunzionamenti.
Finché riscontreranno problemi, gli studenti potranno rivolgersi allo sportello “Assistenza a Smart_Edu” di via Landolina 51 (Area della didattica), attivo nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 10:00 alle 12:30.