I sindacati dei Vigili del Fuoco hanno indetto uno sciopero il 30 marzo, denunciando la “grave situazione in cui versa il soccorso tecnico urgente con particolare riferimento alla dotazione organica, la chiusura dei servizi e la ormai improcrastinabile assunzione della componente precaria e di idonei concorsi pubblici”.
Il sindacato Usb denuncia una cronica carenza di mezzi di servizio, di formazione, uso improprio dello specialista nautico, nonché il mancato completamento organico del nucleo sommozzatori di Catania e la mancata apertura distaccamento di Palagonia, in uno scenario dove sono assenti le risorse per ripristino condizioni decenti delle sedi di servizio.
La decisione avviene all’indomani dei fatti di Librino, dove durante un’operazione in un condominio, i Vigili erano stati derubati delle loro attrezzature nonostante fossero intervenuti per la sicurezza di tutti.