Ordine e civiltà sono due caratteristiche che sembrano non essere conciliabili con i parcheggi alla Cittadella Universitaria di Catania. E’ da anni che la situazione è sempre la stessa: a distanza di 8 anni dalla prima inchiesta di LiveUnict condotta proprio su questo argomento, bisogna constatare che la situazione, tra qualche alto e soprattutto molti bassi, in sostanza è rimasta immutata.
Trovare parcheggio “civile” alla Cittadella ogni giorno per molti studenti sembra un’impresa impossibile. Era così 8 anni fa quando LiveUnict denunciava per la prima volta la situazione, ma lo è ancora. La “leggenda” degli studenti che si svegliano presto per poter trovare un parcheggio non è finita mica. Anche se negli ultimi anni, l’introduzione della fermata metro Milo e il Metro shuttle ha nettamente diminuito il traffico automobilistico alla Cittadella, la situazione dei parcheggi è sempre un caos.
Negli anni, ad intermittenza, si era cercato di risolvere il problema del parcheggio selvaggio, attraverso l’introduzione delle strisce blu e dei parcheggi a pagamento. Tuttavia, tale soluzione non ha sempre sorbito gli effetti sperati ed è comunque stata introdotta e sospesa più volte, così che una reale situazione, efficace e duratura, non è mai stata trovata.
Ogni giorno, sempre stessa storia: macchine parcheggiate fuori dagli stalli appositi, in doppia fila, tra le aiuole, e in qualsiasi spazio di asfalto ancora rimasto disponibile. Intere corsie e anche curve spesso sono occupate dalle auto in sosta. Rotonde improvvisate con transenne o spartitraffico di plastica per evitare che gli studenti parcheggino in corrispondenza di svincoli, congestionando il traffico o impedendo il passaggio delle altre autovetture.
Questa è la situazione di assoluto caos e disordine che si crea ogni mattina alla Cittadella ormai da oltre 8 anni. Ormai è quotidianità per gli studenti. Normalità. Ci si ride anche sopra. Ma di normale c’è ben poco in tutto questo. Non può essere normale che dal lontano 2011, poco o nulla sia ancora realmente cambiato. In questa situazione di inciviltà a rimetterci sono sempre gli studenti costretti a svegliarsi presto e ad arrivare anche in largo anticipo alla Cittadella per riuscire a parcheggiare civilmente.
“Troppi studenti, pochi parcheggi”, alcuni sostengono sia questo il problema al quale non si riesce a trovare soluzione, nonostante il crescente utilizzo dei mezzi pubblici. Lo squilibrio numerico tra numero di studenti e numero di posti auto disponibili può sicuramente essere un problema, ma esso non può giustificare la situazione di assoluto caos, disordine e illiceità che è prassi quotidiana ormai da anni alla Cittadella.
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