Finalmente e grazie ai fondi stanziati dal Pon metro (Programma Operativo Nazionale) “Citta’ Metropolitane 2014/2020” sembrerebbero prendere avvio alcuni progetti volti a potenziare la rete catanese del trasporto pubblico. I 7 milioni e 200 mila euro verranno investiti con lo scopo di completare il sistema di BRT (Bus Rapid Transit) cittadino, previsto dal PGTU (Piano Generale Traffico Urbano) adottato nel 2012 ma mai portato a compimento.
Per realizzare il progetto è stato costituito un apposito gruppo di lavoro misto, comprendente funzionari del Comune e dell’AMT e coordinato dall’ingegnere Antonio Condorelli: tali figure professionali, tecniche ed amministrative elaboreranno in soli tre mesi un parco progetti idoneo ad essere realizzato nel minor tempo possibile.
“Questo intervento è di fondamentale importanza per avere in tempi brevi le progettazioni esecutive, un obiettivo che sarà assicurato dal gruppo di lavoro appena costituito- ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese –. In tre mesi questo nucleo dovrà elaborare i progetti che successivamente dovranno essere realizzati con le somme comunitarie disponibili, con ricadute positive sulla mobilità dell’intera città. Sono previsti infatti adeguamenti in alcuni parcheggi scambiatori che saranno automatizzati per ottimizzare l’interscambio modale tra l’auto privata e il mezzo pubblico, con conseguente velocizzazione del sistema di rete del trasporto pubblico locale. Un piano che stiamo gradualmente progettando, per ridurre il numero di auto che ogni giorno entrano in città, senza contare la riduzione sostanziale di emissioni inquinanti dell’aria. Voglio ricordare che già nei mesi scorsi, sempre nell’ambito dello stesso piano, abbiamo avviato la progettazione per ripristinare il percorso del Brt1 danneggiato in più punti, un fattore negativo che ha fatto diminuire in maniera consistente la velocità di percorrenza del bus che attraversa la Città da nord al centro storico”.
Nella fase di progettazione particolare attenzione sarà data alla creazione di corsie preferenziali delimitate da cordoli, nonché ulteriori interventi sul TPL ( trasporto pubblico locale) come i semafori preferenziali, l’adeguamento di alcune intersezioni e fermate in sede protetta.
Questi lavori consentiranno l’accelerazione della velocità commerciale del trasporto pubblico in città e quindi una maggiore affidabilità e regolarità del servizio e maggiore sicurezza e affidabilità per l’utente.