Il rettore dell’Università degli studi di Ferrara ha avanzato la proposta di uno sbarramento per 600 studenti di Medicina alla fine della prima sessione: chiunque deve passare gli esami del primo semestre del primo anno con una media da 27 in su e totalizzare tutti i crediti entro il 31 gennaio dell’anno accademico.
Lo ha proposto il professore Giorgio Zauli al viceministro del Miur Lorenzo Fioramonti e al presidente della commissione per l’Istruzione pubblica in Senato Mario Pittoni, i quali hanno accolto con ottimismo la proposta del rettore di Unife. A favore dell’idea, si schiera anche il Ministro dell’Interno e vice-premier, Matteo Salvini, attraverso un post sulla propria pagina facebook: “Via il numero chiuso a Medicina: diritto allo studio e al lavoro per tanti ragazzi, diritto alla salute per tanti Italiani. Sono d’accordo!“
L’idea diventa così sperimento a partire dal prossimo anno accademico (2019/2020) e che vedrà, dunque, lo sbarramento alla fine della prima sessione d’esame, prevedendo la normale immatricolazione al corso di laurea per chi supera il test d’ingresso nazionale.