Una fiera della biodiversità animale e vegetale ideato dal comune di Acquedolci, nel messinese, che vede la regione siciliana in prima fila e alla quale parteciperanno anche le università di Palermo, Catania e Messina. L’iniziativa si terrà il 14 e 15 settembre, dopo che l’accordo è stato raggiunto dal presidente Musumeci, l’assessore Bernadette Grasso e il vicesindaco Salvatore Oriti. La regione collaborerà all’evento anche tramite un finanziamento.
“Vogliamo contribuire – evidenzia il presidente della Regione Musumeci – a promuovere la ricerca sulla filiera zootecnica dei Nebrodi, valorizzando le razze autoctone e i loro prodotti. Il comparto agricolo ed enogastronomico della zona può contare su eccellenze, come il cavallo sanfratellano, il suino nero, la bovina rossa e la capra messinese, che rappresentano un unicum nel loro genere. Oltre a difendere le tipicità territoriali, riteniamo che manifestazioni come queste possano rappresentare un grande volano per la crescita economica e sociale di tutto l’hinterland“.