Biglietti aerei troppo cari per tornare in Sicilia durante le feste. Arriva all'Ars la proposta di un deputato: un fondo per rimborsare parte del costo per agevolare categorie generalmente sfavorite.
Dalla regione Sicilia arriva una nuova proposta contro il caro-biglietto delle compagnie aeree nel periodo delle festività. L’emendamento, presentato all’Ars dal deputato Gaetano Galvagno, tenta di tutelare i viaggiatori siciliani che, soprattutto nei periodi che coincidono con qualche festività, sono costretti a spendere cifre esorbitanti per tornare a casa.
I primi dettagli parlerebbero di un fondo destinato al rimborso annuo dei biglietti aerei di linea nazionale durante i periodi di Pasqua e Natale, con un massimo di 200 euro per ogni beneficiario. A poter usufruire della misura saranno diverse categorie, tra queste:
- studenti universitari residenti in Sicilia iscritti presso atenei non siciliani;
- lavoratori residenti in Sicilia che prestano servizio fuori dal territorio siciliano con reddito annuo lordo non superiore a 30mila euro;
- malati affetti da patologie gravi, individuate con apposito decreto dall’Assessore regionale alla Salute, costretti a sottoporsi a interventi chirurgici in strutture sanitarie extraregionali.