Campioncini gratuiti a casa dei clienti: è questa la nuova trovata del colosso dell’e-commerce statunitense Amazon. Una trovata pubblicitaria che abbatte ancora di più il muro tra la pubblicità fisica e digitale, che permette ad Amazon, a differenze di Google e Facebook, di raggiungere fisicamente i propri clienti.
Attraverso le ricerche online dei clienti, che sono spesso sintomo dei desideri e delle necessità delle persone, Amazon invierà dei campioncini gratuiti. Se il cliente ha cercato o comprato qualcosa, potrebbe vedersi recapitare una confezione di prova. Gli esperti di marketing intervistati dai media Usa sottolineano che il servizio potrebbe aumentare il cosiddetto tasso di “conversione”, ossia di acquisto effettivo del prodotto da parte della clientela.
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Resta un unico, grosso, problema: la privacy. L’entusiasmo degli esperti marketing viene frenato dal problema della privacy, il più evidente tra i problemi che potrebbero scaturire da questa pratica. Non tutti i clienti infatti, potrebbero accogliere di buon grado una consegna non richiesta, a maggior ragione se frutto di uno studio sulle proprie abitudini online.
Tuttavia, come emerge dalle prime reazioni online (quasi tutte positive) il progetto non dovrebbe creare alcun tipo di problema e saranno in pochi a lamentarsi.
