La Cmc Ravenna si ritrova ad un passo dal fallimento. A renderlo noto è l’assessore regionale dell’Infrastrutture, Marco Falcone, il quale si dichiara più che preoccupato della crisi nella nota azienda di costruzione che si potrebbe riversare proprio sui tre appalti in Sicilia appartenenti all’azienda ravennate.
I tre lavori a cui Cmc sta lavorando sono: la strada statale 640, l’Agrigento-Palermo e la metropolitana di Catania (questa per conto della Ferrovia Circumetnea). Ciò potrebbe significare un brusco stop ai lavori della metro del capoluogo etneo, utilizzata da molti cittadini e pendolari per raggiungere il centro o la zona nord della città (in prossimità di alcuni comuni della provincia), rimanendo così incompleta – fino ad un’eventuale cessione dell’appalto – rispetto al progetto che prevede l’allungamento della tratta fino l’Aeroporto di Fontanarossa, da una parte, e verso Misterbianco, dall’altra.
La stessa Cmc ha deciso, dunque, di chiedere un concordato preventivo, in modo di evitare il totale fallimento e non perdere gli appalti (e non fermare i lavori). Nel frattempo l’assessore regionale Falcone fa sapere che è stata già inoltrata la richiesta, al Ministero dello sviluppo economico, di convocare un tavolo tecnico, in modo da capire se effettivamente la Cmc possa continuare i lavori in Sicilia oppure sia giunto il momento di lasciare gli appalti ad altre aziende di costruzione.