• Il Network
    • LiveUniCT
    • LiveUniPA
    • Liveuniversity
  • Iniziative
    • Liveunivesity Academy
    • Social Live | webinar
    • Social Media | Workshop live
    • Live in english
    • LiveUnitest
    • Digital News
  • Alza la Voce
  • Simulatore Test Ammissione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Registrati
domenica 14 Dicembre 2025
Logo
  • Accedi
  • Home
  • Catania
    • Acireale
    • Adrano
    • Bronte e Randazzo
    • Caltagirone
    • Misterbianco
    • Ramacca e Palagonia
    • Cronaca
    • Giarre e Riposto
    • Speciale Sant’Agata
  • Università di Catania
    • Dipartimenti
      • Scienze Biomediche
      • Economia e Impresa
      • Giurisprudenza
      • Ingegneria
      • Matematica e Informatica
      • Medicina Odontoiatria Ostetricia
      • Scienze del Farmaco e della Salute
      • Lingue
      • Scienze Formazione
      • Scienze Politiche e Sociali
      • Agricoltura Alimentazione e Ambiente
      • Architettura (Siracusa)
      • Scienze Umanistiche
      • Scuola Superiore di Catania
    • Iniziative e Orientamento
      • Test Ammissione
      • Ricerca Unict
      • Palio di Ateneo
      • Elezioni Unict
      • Ersu
      • Eccellenze Unict
    • Università
      • Altri Atenei
      • Bandi
  • Attualità
    • News
    • News Sicilia
    • Alza la voce
    • Lavoro, stage ed opportunità
    • Alimentazione e nutrizione
    • Eventi
    • Meteo
  • Sport
    • Altri sport
    • Calcio Catania
  • Terza Pagina
    • Arte
    • Cinema e Teatro
    • Cosmetica
    • Cucina – Studenti&Fornelli
    • Film Telefilm Serie televisive
    • Erasmus
    • Ingliando
    • Libri e Letteratura
    • Medicina e Benessere
      • Prevenzione
      • Scienza e Salute
      • Ricerca e Scienza
    • Moda
    • Musica
    • Scuola
    • Politica
    • Tecnologia e Social
    • Utility e Società
    • Viaggi
    • Video
    • Vignette
    • Altro
  • In Copertina
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Logo
  • Home
  • Catania
    • Acireale
    • Adrano
    • Bronte e Randazzo
    • Caltagirone
    • Misterbianco
    • Ramacca e Palagonia
    • Cronaca
    • Giarre e Riposto
    • Speciale Sant’Agata
  • Università di Catania
    • Dipartimenti
      • Scienze Biomediche
      • Economia e Impresa
      • Giurisprudenza
      • Ingegneria
      • Matematica e Informatica
      • Medicina Odontoiatria Ostetricia
      • Scienze del Farmaco e della Salute
      • Lingue
      • Scienze Formazione
      • Scienze Politiche e Sociali
      • Agricoltura Alimentazione e Ambiente
      • Architettura (Siracusa)
      • Scienze Umanistiche
      • Scuola Superiore di Catania
    • Iniziative e Orientamento
      • Test Ammissione
      • Ricerca Unict
      • Palio di Ateneo
      • Elezioni Unict
      • Ersu
      • Eccellenze Unict
    • Università
      • Altri Atenei
      • Bandi
  • Attualità
    • News
    • News Sicilia
    • Alza la voce
    • Lavoro, stage ed opportunità
    • Alimentazione e nutrizione
    • Eventi
    • Meteo
  • Sport
    • Altri sport
    • Calcio Catania
  • Terza Pagina
    • Arte
    • Cinema e Teatro
    • Cosmetica
    • Cucina – Studenti&Fornelli
    • Film Telefilm Serie televisive
    • Erasmus
    • Ingliando
    • Libri e Letteratura
    • Medicina e Benessere
      • Prevenzione
      • Scienza e Salute
      • Ricerca e Scienza
    • Moda
    • Musica
    • Scuola
    • Politica
    • Tecnologia e Social
    • Utility e Società
    • Viaggi
    • Video
    • Vignette
    • Altro
  • In Copertina
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Logo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home In Copertina

Gent.mo, Chiar.mo e Magnifico: perché utilizziamo questi appellativi?

Edward Agrippino Margarone di Edward Agrippino Margarone
24 Novembre 2018
in In Copertina, Utility e Società
Condividi su FacebookInvia su WhatsAppCondividi su X

A chiunque sarà capitato di leggere oppure  scrivere delle mail il cui contenuto esordiva con appellativi  del tipo “Chiar.mo/a”, “Gent.mo/a”, “Preg.mo/a”, “Ill.mo/a “ dal tono estremamente formale. Ciò avviene perché la cultura italiana ha ereditato l’uso accentuato di titoli e appellativi, rispetto alle culture scandinave e anglosassoni che prediligono meno formalità nei rapporti. Nel rivolgersi a una persona perlopiù in forma scritta, che rispetto alla comunicazione orale ha appunto un tono più formale, l’appellativo viene accompagnato da un aggettivo di cortesia come caro (confidenziale), gentile (poco formale), passando per egregio e distinto (ambito formale),  fino ad arrivare ai celebri pregiato e illustre (che sono molto formali e riferiti a persone di alto riguardo). Aggettivi di cortesia che vengono puntualmente utilizzati in superlativo  assumendo un tono ancora più formale e burocratico.

Nel sistema universitario italiano i trattamenti d’onore sono previsti solo per alcuni degli incarichi più importanti dell’ateneo: il rettore, il preside di facoltà e i professori ordinari, straordinari ed emeriti.  Amplissimo viene utilizzato per i presidi di facoltà e un tempo era usato anche per i senatori della Repubblica (abbreviato anche in ampl.mo, specialmente nella corrispondenza).

Potrebbero interessarti

ISEE 2026, cambiano le soglie e i calcoli: le agevolazioni previste

13 Dicembre 2025
bonus psicologo

Bonus psicologo 2025: graduatorie e come usare il contributo

13 Dicembre 2025

Scuola, 914mila studenti senza cittadinanza: solo il 3% accede all’università

13 Dicembre 2025
domanda naspi 2024

Assegno di inclusione: pagamento anticipato a dicembre 2025

12 Dicembre 2025

Chiarissimo è il titolo usato dai professori universitari italiani che siano ordinari, straordinari o emeriti: per questo quando scrivete una mail a un/a docente vi è stato suggerito di iniziarla con “Chiarissimo professore”. Se poi, per qualche oscura ragione, non lo avete mai fatto, state sereni: inciderete questo appellativo nella copertina della tesi di laurea. L’appellativo chiarissimo si rifà ai titoli latini del tardo impero. Ai funzionari dell’imperatore spettava appunto il titolo di “vir clarissimus”, (la cui traduzione è uomo illustre, famoso, insigne), che oggi è rimasto come titolo onorifico esclusivamente nel mondo accademico.

Magnifico viene utilizzato per riferirsi ai rettori delle università italiane. In passato, la dizione in uso era, peraltro, “rettore magnifico”, risultando anzi offensiva l’inversione (posizione dell’aggettivo che attualmente è mantenuta solamente nelle università pontificie). Perché si usi tale appellativo non è ben chiaro ancora: un’ipotesi afferma che si usi dire “magnifico” perché indica un titolo che in passato veniva usato per le grandi figure di potere, come Lorenzo il Magnifico, anche se ai giorni nostri questo titolo viene usato in tutti gli atenei di Italia, Spagna e Germania. “Magnifico” in fondo sarebbe la combinazione di due parole latine: “magnus” che significa grande, e “ficere” che è una forma debole di “facere”, ovvero fare. Magnifico è quindi chi si fa, si rende o si mostra grande. L’università in origine, si narra fosse  un’associazione di studenti provenienti da vari paesi (universalità) che si associavano per poter pagare i docenti, ovvero i lettori che pronunciavano le lezioni (letture). Gli studenti, e non i docenti (come avviene ora), quindi eleggevano un rettore di questa associazione colui che era designato appunto con l’appellativo di reggitore (“rector”) magnifico e che aveva il compito di rappresentarli e difendere i loro diritti verso la cittadinanza e di trattare con i docenti.

Rettorato di Catania

Tornando a oggi, molti titoli che hanno avuto corso nella storia della lingua italiana sono dismessi nell’uso corrente: tra questi madonna (impiegato quando ci si rivolgeva a una donna di elevata condizione sociale), messere ( per i giudici, giureconsulti e altri notabili) e Sua/Vostra Signoria (genericamente, riferendosi a persone autorevoli) per fare alcuni esempi.

Altri appellativi sono sopravvissuti circolando in ambiti più circoscritti: don (riduzione di donno) – d’uso corrente tra XVI e XVII secolo in riferimento a principi e nobili di origine spagnola o portoghese – è ancora usato nell’Italia meridionale per persone di riguardo (vale anche per donna riferito alle signore e che è stato talvolta usato per le mogli di alte figure istituzionali: donna Assunta, vedova del politico Giorgio Almirante, e donna Franca, moglie dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi); maestro è usato oggi per indicare nel gioco degli scacchi chi ha raggiunto una determinata quota di punti in tornei, oltre naturalmente chi è qualificato e autorevole nelle arti (musica, teatro, poesia, pittura, scultura) e, in alcune regioni, per chiamare ogni tipo di artigiano (falegname, muratore e così via).

Pressoché in disuso – secondo Treccani, anche se il Sud non sembra confermare la regola – l’appellativo signorina come titolo per una donna non sposata, perché percepito dalla sensibilità comune come discriminatorio per vari motivi. L’aggettivo spettabile si riserva invece a un’azienda o a un ufficio.

Infine, nei messaggi di posta elettronica informali inviati a più destinatari di entrambi i sessi, è talvolta usato l’asterisco in luogo della desinenza dell’aggettivo di cortesia: quest’uso, suggerito dal linguaggio di programmazione, consente di riferirsi contemporaneamente a donne e a uomini: “Car* tutt*, volevo dirvi che …” .

Tags: amplissimoappellativichiarissimomagnificorettoretitoliuniversità
Edward Agrippino Margarone

Edward Agrippino Margarone

Edward Agrippino Margarone nasce nell'estate di Italia '90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: la Musica e lo Sport (in particolare il calcio). In pianta stabile a Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, coordina la redazione di LiveUnict.

Notizie Correlate

Utility e Società

ISEE 2026, cambiano le soglie e i calcoli: le agevolazioni previste

di Redazione
13 Dicembre 2025
bonus psicologo
Utility e Società

Bonus psicologo 2025: graduatorie e come usare il contributo

di Redazione
13 Dicembre 2025
In Copertina

Scuola, 914mila studenti senza cittadinanza: solo il 3% accede all’università

di Ilaria Santamaria
13 Dicembre 2025
domanda naspi 2024
Utility e Società

Assegno di inclusione: pagamento anticipato a dicembre 2025

di Redazione
12 Dicembre 2025
Utility e Società

IVA 2025, acconto entro il 29 dicembre: ecco chi paga e chi no

di Redazione
12 Dicembre 2025

UNIVERSITA' DI CATANIA

università-di-catania
Università di Catania

Fondo italiano per la scienza: i finanziamenti per l’Università di Catania

di Redazione
10 Dicembre 2025

In arrivo oltre 6 milioni di euro per le istituzioni universitarie e di ricerca della Sicilia, che si sono aggiudicate...

Leggi articoloDetails

Unict, nuovo bando per attività di tutorato: i requisiti

2 Dicembre 2025
loader

Accetta le condizioni termini e condizioni

METEO

Meteo

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: anticiclone africano e venti deboli

di Redazione
12 Dicembre 2025

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia sarà dominato da condizioni di stabilità atmosferica grazie alla presenza dell’anticiclone africano, che...

Leggi articoloDetails

La tua pubblicità sui nostri siti. (Your adv on our platforms)

RICHIEDI INFO

Liveuniversity

LiveUnict è una testata registrata presso il Tribunale di Catania con autorizzazione n. 9/2016 del 03/03/2016
Direttore Responsabile: Antonietta Bivona
Editore: Hero Lab srls

© Note Legali 2024.

SU DI NOI

  • Chi siamo
  • La tua pubblicità sul portale
  • Entra nel nostro staff
  • Lavora con noi
  • Crea il blog della tua Università

IL NOSTRO TEAM

  • Redazione LiveUnict
  • Redazione Liveuniversity
  • Redazione LiveUnipa
  • Crea la redazione della tua città
  • Iscriviti alla newsletter

Copyright © 2024 Hero Lab S.R.Ls. Powered by Liveuniversity. Editore: Hero Lab S.R.Ls - P.I. 05978510872 - PEC herolab@pec.it - Privacy Policy

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Catania
    • Acireale
    • Adrano
    • Bronte e Randazzo
    • Caltagirone
    • Misterbianco
    • Ramacca e Palagonia
    • Cronaca
    • Giarre e Riposto
    • Speciale Sant’Agata
  • Università di Catania
    • Dipartimenti
      • Scienze Biomediche
      • Economia e Impresa
      • Giurisprudenza
      • Ingegneria
      • Matematica e Informatica
      • Medicina Odontoiatria Ostetricia
      • Scienze del Farmaco e della Salute
      • Lingue
      • Scienze Formazione
      • Scienze Politiche e Sociali
      • Agricoltura Alimentazione e Ambiente
      • Architettura (Siracusa)
      • Scienze Umanistiche
      • Scuola Superiore di Catania
    • Iniziative e Orientamento
      • Test Ammissione
      • Ricerca Unict
      • Palio di Ateneo
      • Elezioni Unict
      • Ersu
      • Eccellenze Unict
    • Università
      • Altri Atenei
      • Bandi
  • Attualità
    • News
    • News Sicilia
    • Alza la voce
    • Lavoro, stage ed opportunità
    • Alimentazione e nutrizione
    • Eventi
    • Meteo
  • Sport
    • Altri sport
    • Calcio Catania
  • Terza Pagina
    • Arte
    • Cinema e Teatro
    • Cosmetica
    • Cucina – Studenti&Fornelli
    • Film Telefilm Serie televisive
    • Erasmus
    • Ingliando
    • Libri e Letteratura
    • Medicina e Benessere
      • Prevenzione
      • Scienza e Salute
      • Ricerca e Scienza
    • Moda
    • Musica
    • Scuola
    • Politica
    • Tecnologia e Social
    • Utility e Società
    • Viaggi
    • Video
    • Vignette
    • Altro
  • In Copertina

Copyright © 2024 Hero Lab S.R.Ls. Powered by Liveuniversity. Disegni di Mohamed Hassan from pxHere. Editore: Hero Lab S.R.Ls - P.I. 05978510872 - PEC herolab@pec.it

pixel