Mancano solo pochi giorni alla chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele, che avverrร il 18 novembre, e il Garibaldi inizia a prepararsi a quello che lo aspetterร dopo. Infatti, dopo il trasferimento del pronto soccorso di via Plebiscito al Policlinico di Catania, la struttura di emergenza dell’ospedale Garibaldi resterร l’unica disponibile in centro cittร e un incremento di utenti sarร quindi inevitabile.
Molto importante รจ di certo l’incremento delle misure di sicurezza per gli utenti e per gli operatori attraverso il raddoppiamento del personale di vigilanza e un sistema di allarme antiaggressioni, oltre al Posto di Polizia in prossimitร al Pronto Soccorso.
L’ospedale di Piazza Santa Maria di Gesรน si sta quindi organizzando in funzione del futuro attraverso dei provvedimenti che permettano un servizio efficiente. Fondamentale l’aumento delle superfici disponibili a 1000 mq, grazie al quale si potranno introdurre un ambulatorio Codici Bianchi gestito dai medici dellโASP di Catania, una nuova area Ticket e una sala dโattesa, una nuova area di Osservazione Breve Intensiva e molto altro ancora.
Tra le altre azioni anche il rifacimento dell’area di Radiologia di Pronto Soccorso, del Complesso Operatorio per lโemergenza e la realizzazione della Posta Pneumatica, oltre a quella di un software che si occupi del controllo dei flussi. Inoltre saranno introdotte due nuove figure, quella del Bed Manager e quella del Medico delle dimissioni, le quali permetteranno una migliore gestione dei flussi, anche grazie allโattivazione della Stroke Unit (centri di urgenza Ictus) e un nuovo edificio per la Utic (Unitร di Terapia Intensiva Cardiologica).
Inoltre si prevede lโinstallazione di una tenda pneumatica per lโaccoglienza sanitaria, molto simile a quelle utilizzate durante le situazioni di emergenza o calamitร . La gestione avverrร in collaborazione con la Croce Rossa Italiana,ย la quale si occuperร della disposizione di quanto necessario oltre al personale di accoglienza sanitaria non infermieristica.
La stima รจ di 10-15mila accessi in piรน rispetto ai giร gravosi soliti 55mila e in molti si lamentano. Sabato 17 novembre รจ infatti prevista una protesta davanti all’ospedale, proprio perchรจ con la chiusura del polo di emergenza del Vittorio,ย buona parte della cittร , tra cui le zone di Librino e Villaggio Sant’Agata, avrร a disposizione solo l’ospedale Garibaldi, il quale comunque non si trova nelle vicinanze di queste zone. Rimane quindi alta l’attesa per l’apertura del San Marco a Librino, con la quale si spera di risolvere i problemi di sovraffolamento e dare respiro agli altri presidi ospedalieri.