La XIII edizione del Rapporto “Italiani nel Mondo 2018” della Fondazione Migrantes ha rivelato che nel 2017, 243 mila italiani hanno lasciato il paese. Il 52,8% di loro, paria a 128.193 italiani ha abbandonato l’Italia per espatrio.
Secondo il Rapporto, la prima regione di partenza è la Lombardia (21.980) seguita, a distanza, dall’Emilia-Romagna (12.912), dal Veneto (11.132), dalla Sicilia (10.649) e dalla Puglia (8.816). Ad oggi, così sono complessivamente 5 milioni gli italiani che vivono all’estero. Un numero che da 12 anni è in continua crescita: dal 2006 al 2018 la mobilità italiana è, infatti, aumentata del 64,7% passando da poco più di 3,1 milioni di iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (Aire) ai 5.114.469 iscritti nel 1 gennaio 2018.
Per quanto riguarda la Sicilia, la fuga e la partenza dall’Isola riguarda soprattutto i giovani, che si rivolgono principalmente verso altre province del Nord e Centro Italia, piuttosto che all’estero. Infatti, come testimoniano i nuovi dati allarmanti per la Sicilia, ogni anno circa 20mila giovani abbandonano l’Isola.
Tuttavia, tra i siciliani residenti all’estero (un totale di 755mila) i più numerosi risultano essere gli agrigentini, che al primo gennaio 2018 risultavano essere in totale 154.979. Al secondo posto tra i siciliani residenti all’estero ci sono i catanesi: 123.367 di loro risultano iscritti all’Aire nel 2018.