“Oggi ho incontrato i sindaci siciliani. Abbiamo preso impegni a partire dalle scuole per trasferire le risorse e rendere di nuovo agibili gli edifici pubblici e nel weekend sarò in Sicilia con il capo della Protezione civile per fare stime riguardo ai danni che hanno colpito gli edifici privati“. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, appena uscito da Palazzo Chigi dopo un incontro con i sindaci dei comuni siciliani colpiti dal terremoto lo scorso 6 ottobre.
“C’è la massima volontà di aiutare i comuni colpiti da quel sisma – ha aggiunto – e sempre nel weekend effettueremo un sopralluogo in Sicilia nelle aree colpite dall’alluvione in queste ore. C’è la massima vicinanza alla Sicilia, una terra che ha bisogno di aiuto. Ci siamo come governo e da settimane ci siamo per ripristinare il prima possibile gli edifici colpiti dal sisma”.
Particolarmente soddisfatto dall’incontro con il ministro Di Maio Antonio Bonanno, sindaco di Biancavilla, uno dei paesi maggiormente colpiti dalla scossa 4,6 di magnitudo, il quale ha affermato che i danni stimati superano il milione di euro.
“È stato un incontro proficuo – ha commentato il Primo cittadino biancavillese -. Il nostro augurio è che questa speranza possa tramutarsi in celerità degli interventi da compiere. E la riunione di oggi mi lascia sperare bene in tal senso. Mi è d’obbligo ringraziare il vicepremier e la Protezione civile nazionale. Sappiamo cosa significhino i doppi turni a scuola e, anche, cosa significhi vedere le nostre chiese chiuse: per questo, dico alla mia comunità di restare unita. Perché uniti verremo fuori da questo momento”.