Tre giorni in cui Catania diventerà capitale degli avvocati: infatti, da oggi giovedì 4 a sabato 6 ottobre, il Monastero dei Benedettini – sede del Disum dell’Università degli studi di Catania – ospiterà il XXXIV congresso nazionale forense.
Il programma dell’evento, intitolato “Il ruolo dell’avvocato per la democrazia e nella costituzione“, è stato presentato ieri nel salone Bellini del Palazzo degli Elefanti, in cui era presente pure il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. Ma l’Assise verrà inaugurato oggi, con la presenza del ministro della giustizia Alfonso Bonafede; ed è proprio a lui che 600 delegati – dei 2.000 congressisti presenti al monastero – avanzeranno le proposte dell’avvocatura sulla giustizia.
Temi principali del congresso forense saranno soprattutto quelli legati ai diritti delle persone (e la loro difesa) e quelli invece legati alla discussioni sul ruolo costituzionale degli avvocati. Inoltre, l’evento punta anche all’aspetto del turismo congressuale con il relativo avvicinamento dei cittadini al congresso.
Ancora una volta, quindi, la sede del Dipartimento di scienze umanistiche sarà palcoscenico di un evento di enorme portata: ciò ha causato anche un po’ di dibattiti e disordini tra gli studenti che, anche al fronte dell’inizio delle lezioni (dal primo ottobre), non vedono di buon occhio un evento così ingombrante proprio nel cortile del monastero.