Mercoledì 3 ottobre, dalle 9, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania, si terrà l’infoday dedicato al Programma Cultura di Europa Creativa aperto a tutti gli operatori del settore culturale e creativo (iscrizioni gratuite su Eventbrite), a cura del Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura in collaborazione con l’Ateneo.
Il bando che sarà presentato in questa occasione rappresenta una delle più importanti opportunità di finanziamento per il settore culturale e creativo ed è aperto a tutti gli enti pubblici e privati che vogliono muoversi oltre i confini. Muoversi oltre i confini vuol dire, per esempio, trovare altre opportunità di lavoro, promuovere e far circolare nuove idee/opere, raggiungere nuovi mercati, nuovi pubblici; vuol dire anche uscire dalla solitudine dei limiti geografici e mentali per trovare l’ispirazione e confrontarsi.
Europa Creativa è un programma quadro di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020, composto dal Programma Cultura, dal Programma MEDIA e da un fondo di garanzia per le industrie culturali e creative. Il Programma Cultura co-finanzia progetti di cooperazione – il bando più ambito dell’anno – progetti di traduzione letteraria, i network europei e le piattaforme. I progetti di cooperazione prendono forma insieme ai partner per condividere, muovere idee, opere e artisti in Europa, coprodurre – magari anche insieme al pubblico – creare strategie sull’audience development e/o nuovi modelli di business culturale, migliorare le competenze degli operatori culturali, senza dimenticarsi delle nuove tecnologie.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali dell’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania Barbara Mirabella, delle delegate all’Internazionalizzazione d’Ateneo Francesca Longo e Renata Rizzo e con un intervento del presidente di Officine Culturali Francesco Mannino, che parlerà delle sfide sociali delle organizzazioni culturali.
A seguire Marzia Santone, Project Officer del Creative Europe Desk Italia (Ufficio Cultura, MiBAC), parlerà del futuro del Programma, dell’azione preparatoria “Music Moves Europe” e della prossima call sui progetti di cooperazione europea.