Si tratterebbe di un evento di rilevanza storica: complici alcune infiltrazioni di aria fresca, che giungono da nord-est a tutte le quote, a seguito dei contrasti con la superficie del mare caldissima, nel Mar Mediterraneo si formerà una struttura ciclonica di particolare rilevanza che – nella giornata di venerdì 28 settembre – assumerà caratteristiche simili a quelle di un uragano.
Non è la prima volta che un evento simile a una tempesta tropicale si verifichi nei nostri mari, ma pare che – secondo il Centro Meteo DWD, che ha utilizzato uno tra i più moderni dei modello matematici europeo chiamato ICON – questa volta il fenomeno si avvicinerà a una tempesta con caratteristiche molto simili a quelle di un uragano, con caratteristiche ben visibili.
Questi fenomeni atmosferici sono chiamati Medicane, TLC o cicloni simil tropicali. Il problema è prevedere esattamente quella che sarà la traiettoria: allo stato attuale sembra che questa specie di Uragano possa toccare la Sicilia e la Calabria Ioniche. Secondo un’altra ipotesi, potrebbe invece verificarsi uno spostamento verso la Grecia dove potrebbe verificarsi un episodio di maltempo di inaudita ed inedita violenza per queste zone del Mediterraneo.