Ieri, nell’incontro tra il sindaco Pogliese e il rettore Basile per la stipulazione di una nuova partnership operativa tra Comune e Università di Catania, si è tornato a parlare del progetto di realizzazione di campus universitario nei locali del vecchio Ospedale Vittorio Emanuele.
“Indirizzeremo il piano di collaborazione con la più antica università siciliana – ha dichiarato il sindaco Pogliese – anche per la cultura e l’utilizzo dei beni pubblici come quelli confiscati alla mafia, per realizzare alloggi studenteschi o piani di accoglienza turistici mirati agli studenti stranieri e fuori sede. Quanto al vecchio ospedale Vittorio Emanuele c’è già l’intesa con l’Università per avviare il progetto di realizzazione del campus universitario nel cuore della Città”.
Già un anno fa era giunta la l’ipotesi della realizzazione di un campus universitario nei locali dell’ ospedale Vittorio Emanuele, S. Bambino e S. Marta che dovrebbero essere dismessi e trasferiti al Policlinico e al S. Marco. Ma adesso con le parole del sindaco Pogliese si ha la conferma di questo impegno da parte del Comune in accordo con l’Ateneo catanese. Al momento non si conoscono, nè si possono fare precisioni certe per le tempistiche di realizzazione del progetto.
Tuttavia, una simile destinazione d’uso non potrà che giovare ai tanti studenti iscritti nei dipartimenti che hanno sede nel centro della città, a partire dagli iscritti al Dipartimento di Scienze umanistiche a quelli che frequentano Giurisprudenza, o anche Scienze della formazione e Psicologia, che potrebbero usufruire di questi nuovi spazi, variamente adibiti. Avere un campus universitario in centro città è un’opportunità che poche Università italiane oggi possiedono, quindi questa potrebbe segnare una svolta importante per l’Ateneo catanese.