Si è conclusa, dopo svariate ore, l’attesa udienza del Collegio di Garanzia a Sezioni Unite del Coni, utile a definire il format della Serie B, a 19 o 22 squadre, e l’eventuale ripescaggio delle tre società che andrebbe a colmare gli slot lasciati liberi dalle società Bari, Cesena e Avellino.
Una lunga udienza nel palazzo del Coni a Roma, che ha visto i tantissimi avvocati delle società esporre le proprie tesi circa il format della serie cadetta e le motivazioni delle società escluse. Il Catania è rappresentato nella sede della capitale dagli Avvocati Chiacchio, Tedeschini, Gitto e Reitano, che hanno esposto prima che i legali della Lega B e Figc prendessero parola.
Se da un lato pare che la Serie B tornerà, almeno per quest’anno, a 22 squadre, ciò che suscita attesa è l’eventuale graduatoria delle squadre ammissibili, tenuta fino ad oggi nel cassetto da Fabbricini. Due i possibili scenari in vista: il primo, con la conferma delle sentenze di Tfn e Caf, che vedrebbe ripescate Novara, Calcio Catania e Siena; l’altra, invece, con il Collegio che andrebbe ad annullare i due gradi di giudizio e il conseguente ripescaggio di Siena (comunque ammessa anche in questo caso), Ternana e Pro Vercelli.
Alle 15.42 si è conclusa l’udienza, con il risultato che è atteso in serata dopo le ore 19.00; tanti i punti all’ordine del giorno che dovranno essere deliberati, tra cui la convocazione dell’assemblea elettorale e la querelle sul calcio femminile.
Aggiornamento ore 19.20 – Colpo di scena all’interno del palazzo del Coni, con il presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini che ha rinviato la decisione dell’udienza tra lunedì e martedì: “Non è giusto decidere frettolosamente circa una questione così importante come quella del format di Serie B, quindi decisione rinviata all’inizio della prossima settimana. Noi abbiamo valutato che domenica non si gioca e che non sarebbe stato giusto decidere in così poco tempo un argomento molto delicato“.