Categorie: Test Ammissione

Oggi il test di Medicina a Catania, studenti e genitori: “No al numero chiuso, meglio lo sbarramento”

È andata anche la seconda giornata dei test d'ammissione: oggi è toccato ai 2.818 candidati per Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria.

Quella di oggi è stata una mattinata di fuoco e di ansia per le aspiranti matricole che, presso “Le Ciminiere” di Catania, hanno affrontato il test d’ammissione per i corsi a numero chiuso a livello nazionale di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e Protesi dentaria.

Per i 2.818 candidati di Catania, la prova è iniziata alle 11 e i primi a finire sono usciti alle 12.50 (dopo i 100 minuti). L’ansia che si leggeva nelle facce dei candidati, prima di entrare, era svanita, c’erano solo occhi stanchi e facce stranite: i ragazzi hanno dovuto affrontare 60 quesiti (di cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica) per circa 2 ore.

Se c’è una parola per descrivere quest’esperienza è: traumaticaha affermato Nunzio, più smarrito che ansioso, ai microfoni di LiveUnict –. Nonostante mi fossi preparato per il test, attraverso le simulazioni, tutto ciò era oltre le mie aspettativePrecludere l’opportunità di studiare quello che si ha come passione è un attacco al diritto allo studio“, conclude.

La selezione attraverso i test d’ammissione è contro il diritto allo studio – ci ha raccontato Miriam, anche lei aspirante medico. La selezione all’Università, come si può notare, avviene per vie naturali: chi non riesce, non continuerà“. Spiazzata anche lei dalle domande e dal loro livello di difficoltà, del tutto diverso dalle simulazioni.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

In questo mezzogiorno di fuoco, tra ansia e stress, sono in tanti a pensarla come Nunzio e Miriam: per molti  il test d’ammissione è come una violazione del diritto allo studio e i diritti degli studenti. E a questo, per alcuni, si aggiungono anche i disagi per le infrastrutture che dovrebbero ospitare le prove d’ammissione: “Il test d’ammissione va chiaramente a danneggiare i ragazzi e il diritto allo studio – ci ha spiegato Agnese, candidata per Medicina –. Nonostante io sia contro il test, bisogna riconoscere che c’è un altro problema: lo spazio; ed è un problema che dev’essere risolto, prima di abolire le prove e causare dei disagi (alcuni dei quali già presenti)“.

Un assaggio di ansia anche per i genitori, che hanno accompagnato i figli ai test e che non si sono mossi dalle Ciminiere per tutta la mattinata. “Oggi, il ruolo più importante lo gioca l’emozione – dichiara un genitore –. Ed è normale, quando c’è in gioco una posizione aperta e 10 candidati che concorrono per essa: c’è ansia, che tu possa sbagliare e non rientrare in quella posizione. Così, non solo, scoraggi i ragazzi, ma dai scarsa importanza a tutto il loro percorso liceale e non dai opportunità a molti che, magari, meriterebbero quella posizione più di chi l’ha presa“.

Giornata cruciale, ma non sarà la preparazione ad essere premiata. – ci confessa una coppia di genitori – Questa selezione non rende giustizia al lavoro degli studenti“. Fa da eco un altro genitore e medico: Essendo stato studente di Medicina, ricordo che gli iscritti andavano anche oltre i 2.000, senza test e senza niente. La selezione avveniva da sé, in modo naturale. E se proprio l’Università deve selezionare, lo faccia attraverso lo sbarramento: questo metodo tiene conto del lavoro degli studenti“.

Nonostante l’avversità contro il numero chiuso, l’ansia, il caldo e le facce scombussolate, la sensazione di liberazione ha avuto anche il suo spazio, così come i sorrisi e gli abbracci tra figli, genitori ed amici. Ma questo è solo un piccolo e primo passo: non è ancora arrivato il momento del “giuramento di Ippocrate”, c’è tanta strada da fare e tante saranno le emozioni e le sfide che si presenteranno davanti agli studenti di Medicina e non.


Leggi anche:

Ai test d’ammissione con mamma e papà? È un “problema” culturale

Test Medicina 2018: pubblicato compito con le risposte esatte

Samuele Amato

Studente di Filosofia, classe 1997, Samuele Amato è appassionato di cinema, musica, viaggi, storia e giornalismo, il ché lo ha spinto a intraprendere, dopo il diploma in Informatica e Telecomunicazioni, questo percorso con LiveUnict. Con gli ideali della libertà e del cosmopolitismo, Samuele ha l'obbiettivo di voler dare un contributo come giornalista e - si spera - come insegnante.

Pubblicato da
Samuele Amato

Articoli recenti

Aggiornamento GPS 2024, convocati sindacati: si attende l’Ordinanza

Aggiornamento GPS 2024: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha nuovamente convocato le organizzazioni sindacali.

6 Maggio 2024

Test Medicina 2024, online il database dei quesiti: ecco come e dove esercitarsi

Test Medicina 2024: online la banca dati con i quesiti. Di seguito tutto ciò che…

6 Maggio 2024

Catania, viabilità: rinviata chiusura galleria di viale Mediterraneo

Rinviata la programmata chiusura al transito della galleria di viale Mediterraneo. Di seguito i dettagli…

6 Maggio 2024

Prevenzione oncologica, anche in Sicilia parte la “Campagna nastro rosa”

Al via la campagna di prevenzione dei tumori dal titolo “Campagna nastro rosa: la prevenzione…

6 Maggio 2024

Casting Sicilia, si cercano comparse: appariranno in uno spot pubblicitario

Si cercano comparse per lo spot pubblicitario di una nota compagnia aerea. Di seguito le…

6 Maggio 2024

Ecobonus 2024: a chi spettano gli incentivi

Ecobonus 2024: di seguito un'utile guida riguardante gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ibride…

6 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy