Undici milioni di euro sono stati stanziati per il rilancio della pesca in Sicilia. Da tempo “maltrattata” e marginalizzata dalle misure europee e dall’indifferenza dei politici, riparte adesso da un finanziamento previsto da sette diversi bandi del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020, com’รจ possibile leggere sul sito web istituzionale dell’assessorato regionale all’Agricoltura.
Nello specifico:
- “Limitazione dell’impatto della pesca sull’ambiente marino e adeguamento della pesca alla protezione della specie” 2,5 milioni di euro. Il bando รจ volto a tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse. Scadenza delle domande 1 ottobre.
- “Salute e sicureza” 1,6 milioni di euro. L’accento รจ posto sul miglioramento delle condizione di igiene, salute, sicurezza e lavoro dei pescatori, senza tralasciare l’aspetto della salubritร del pescato. Verranno premiate, attraverso criteri di selezione, sia le operazioni riguardanti le imbarcazioni piรน vecchie sia quelle che, in passato, hanno imbarcato il maggior numero di pescatori. Scadenza delle domande 1 ottobre.
- “Diversificazione e nuove forme di reddito” 836 mila euro. Si tenterร di allentare la pressione sugli stock ittici e migliorare la redditivitร nel settore, soprattutto implementando attivitร legate al turismo della pesca sportiva, la ristorazione, i servizi ambientali e le attivitร pedagogiche. Scadenza del bando 31 ottobre.
- “Rimozione dei rifiuti marini” 1,8 milioni di euro
- “Ammodernamento ed efficienza energetica pescherecci” 1,9 milioni di euro
- “Valore aggiunto, commercializzazione, trasformazione e vendita diretta” 2,5 milioni di euro
- “Commercializzazione prodotti ittici organizzazioni produttori” 400mila euro
Le misure punteranno a centralizzare le attivitร legate alla pesca nell’ottica dell’economia siciliana e dell’ambiente. Si tratta di un modo per attirare nuovi investimenti nell’isola e creare una nuova pesca sempre piรน compatibile con l’ambiente.
Una delle maggiori preoccupazioni รจ quella di permettere al pescatore di trarre reddito dal pescato e dalle attivitร di trasformazione e commercializzazione, soprattutto se svolte coinvolgendo la propria famiglia. La speranza รจ quella di ottenere un giorno lo stesso risultato giร riscontrato nell’ambito degli agriturismi (questa volta, perรฒ, in chiave ittica) e aiutare la figura del pescatore a non scomparire prematuramente dal settore.