Le spese affrontate ogni anno dai fuori sede sono sempre piรน pesanti, soprattutto sulle famiglie: si stima che tra il costo di un affitto e le tasse universitarie, gli studenti fuori sede arrivino a incidere sul reddito familiare fino al 23,80%.ย I titolari delle borse di studio non sempre se la cavano meglio. Se รจ vero che aiutano a far fronte a spese importanti, come la retta accademica, nella maggior parte dei casi non sono adeguate al costo della vita nelle cittร scelte dagli studenti per studiare.
Si pensi a Roma e Milano, le cittร con gli affitti notoriamente piรน alti della penisola: un posto letto nella cittร capitolina puรฒ arrivare a superare i 333โฌ mentre una stanza singola arriva fino ai 439โฌ; sempre secondo il centro studi di Immobiliare.it, che nello scorso anno ha raccolto i dati sugli affitti per gli studenti, chi vuole studiare a Milano deve prepararsi a pagare un minimo di 388โฌ per condividere la stanza o l’esorbitante cifra di 528โฌ se preferisce avere una certa privacy.
Il costo dell’affitto diventa quindi un fattore da considerare nella scelta dell’universitร , al pari della classifica delle migliori universitร italiane. A meno che non si rientri nei parametri per l’assegnazione di un posto letto negli alloggi per gli studenti (spesso regolata dai bandi delle borse di studio), quindi, sarebbe meglio dare un’occhiata ai numerosi report e vademecum disponibili sul web.
Catania e Palermo si attestano tra le cittร piรน economiche, con gli affitti di una camera singola che non oltrepassano la soglia dei 200โฌ e il posto letto che si mantiene sotto i 150โฌ per Catania e i 160โฌ per Palermo. In ogni caso, va ricordato che gli affitti variano di molto in base alla zona o al quartiere in cui si cerca casa. Inoltre, dichiarandole nella dichiarazione dei redditi del nucleo familiare, le spese dell’affitto diventano detraibili. Un motivo in piรน per cercare un padrone di casa che vi faccia firmare un regolare contratto d’affitto.