I quindici milioni previsti dal patto per Catania per la zona industriale, verranno incrementate da risorse aggiuntive significative che verranno prelevati dai ribassi d’asta, al fine di intervenire in maniera ancora più radicale per risolvere le annose questioni legate all’agibilità della grande area in cui sono insediate le maggiori aziende produttive etnee. Parola del sindaco di Catania Salvo Pogliese che nel corso di un incontro convocato in municipio coi rappresentanti sindacali, datoriali, delle cooperative, degli artigiani e dei commercianti ha evidenziato come bisogna far fronte alle emergenze della zona industriale che necessita di importanti interventi di riqualificazione ordinaria e straordinari di messa in sicurezza sia della rete viaria che in quella fognaria.
Pogliese ha sottolineato l’importanza strategica della zona industriale “che rappresenta da sola il 15% del pil siciliano e che va sostenuta e migliorata per consentire alle imprese di potenziare le attività produttive, fattore indispensabile di sviluppo e occupazione” e oltre a comunicare risorse aggiuntive che verranno canalizzate nell’area ha anche reso noto che “nei limiti consentiti dalle norme, rimoduleremo il Patto per Catania in modo da renderlo ancora più funzionale alle esigenze del sistema produttivo catanese”. All’incontro ha partecipato anche il rappresentante dell’Irsap Gaetano Collura hanno partecipato anche gli assessori comunali Alessandro Porto, Sergio Parisi e Giuseppe Arcidiacono quest’ultimo con una specifica delega del sindaco alla zona industriale e il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro.
Il Primo cittadino nel ribadire la piena sinergia con il governo regionale ha anche annunciato che verrà costantemente aggiornato e reso noto un crono programma con gli interventi che verranno effettuati nella zona industriale, un metodo operativo di confronto che è stato apprezzato dai rappresentanti delle organizzazioni sociali presenti alla riunione.