Categorie: Attualità

Rom laureato risponde a Salvini: “Non si può censire per etnia”

Ragazzo rom laureato risponde al censimento proposto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini e insiste sulla necessità di abbattere i pregiudizi.

Nei giorni scorsi si è a lungo parlato della questione del censimento dei rom proposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. La dichiarazione del leader della Lega ha fatto molto discutere e ha diviso l’Italia tra chi approva e chi dissente.

Tra le varie risposte a Salvini spicca quella di un ragazzo rom che vuole abbattere i pregiudizi ponendosi come esempio. Si tratta di Fiore Manzo, 25 anni, nato in un campo rom di Cosenza e “italiano da generazioni“, come specifica. Il ragazzo ha già ottenuto una laurea in Scienze dell’educazione ambientale ed è prossimo al conseguimento di una seconda in Scienze pedagogiche. Vorrebbe diventare insegnante di filosofia e si rammarica dei pregiudizi che vede ancora oggi nei confronti dei rom e dello stupore quando afferma di essere laureato, nonostante i rom laureati siano moltissimi. Fiore conduce una vita classica, come quella di un qualsiasi ragazzo della sua età: vive in una casa normale ed è fidanzato con una “non-rom“, come lui stesso la definisce.

“I rom sono uno dei principali gruppi etnici della popolazione di lingua romanì, originaria dell’India del nord. – ha spiegato il giovane al giornale Redattore sociale – La parola rom deriva dal sanscrito dom, che significa essere umano. È è anticostituzionale censire gli esseri umani in base all’etnia”.

Mettere un punto ai pregiudizi sul suo gruppo etnico è uno dei suoi obiettivi di vita e vuole far conoscere a tutti la storia del suo popolo, obbligato al nomadismo per le persecuzioni e composto da persone che conducono una vita normale, dato che solo una minoranza di rom vive nei campi. Lo stesso ragazzo non approva questo stile di vita per le difficoltà nelle quali lui stesso è incorso durante l’infanzia e perchè collide con l’origine sanscrita del termine rom, il cui significato è “essere umano”. Ancora oggi Fiore ricorda la paura provata da bambino quando nei campi avvenivano i blitz delle forze dell’ordine in cerca di criminali e la vergogna per il confronto con gli altri bambini che vivevano vite normali, diversamente da lui.

Nonostante le numerose difficoltà Fiore oggi è felice e perfettamente integrato nella società. Crede nella forza delle parole ed è attraverso queste che vuole portare il suo messaggio, soprattutto ai giovani. Ecco perchè vuole insegnare: “Per aiutare i giovani a sconfiggere il pregiudizio“.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Corsi INDIRE, al via la specializzazione in sostegno: i requisiti

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato le novità sul secondo ciclo dei corsi…

19 Dicembre 2025

Polizia di Stato, concorso atleti Paralimpici Fiamme Oro 2026: tutti i dettagli

Concorso Atleti Paralimpici Fiamme Oro 2026: uno sport che apre porte e speranze. Il Gruppo…

19 Dicembre 2025

Catania, arriva la Fiamma Olimpica in città: FOTO&VIDEO

Catania ha vissuto una serata di grande partecipazione e forte valore simbolico accogliendo il ritorno…

19 Dicembre 2025

Bolletta luce 2026: arriva la nuova agevolazione per famiglie

Bonus luce 2026; Un sostegno in più per le famiglie vulnerabili. Per il 2026 è…

19 Dicembre 2025

Natale 2025: come trovare il regalo perfetto

Siamo giunti a quel periodo dell’anno che tanto amiamo, ma che allo stesso tempo ci…

19 Dicembre 2025

Liceo del Made in Italy 2026/27, aperte le iscrizioni: ecco tutte le novità

Liceo del Made in Italy; un percorso formativo innovativo per conoscere e valorizzare l’eccellenza italiana.…

19 Dicembre 2025