Vittime dell'aggressione infermieri e personale del 118 che cercavano di sottoporre a Tso un giovane di 24 anni.
Ancora violenza negli ospedali catanesi. Questa volta, ad essere aggrediti sono stati gli infermieri e il personale del 118 dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Autore del gesto e un 24enne residente nella zona di Zia Lisa – in evidente stato di ebbrezza causato forse da un mix di alcol e stupefacenti – che era stato soccorso mentre si trovava esanime in una stradina di San Cristoforo.
Arrivato al “Vittorio Emanuele”, il giovane che doveva essere sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio ha cominciato a colpire chiunque si trovasse a tiro: calci, pugni e addirittura una testata al volto di uno degli operatori del 118, che però non avrebbe riportato danni gravi. Cosa che è avvenuta invece ad un’infermiera che ha riportato una infrazione a una costola e di una collega che ha riportato una contusione al polso.
Il giovane poco più tardi, grazie all’intervento dei carabinieri e dei genitori, ha ritrovato la ragione ed è andato via senza essere arrestato (troppo bassa, secondo la legge, la prognosi delle due ferite, che fra l’altro non hanno voluto denunciare) e addirittura senza Tso.
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