Le indagini nascono a seguito della denuncia alla Stazione di Aci Catena da parte dei genitori di uno degli studenti maltrattati, che aveva manifestato insofferenza di fronte alla prospettiva di tornare a scuola dopo aver ricevuto uno schiaffo dalla maestra.
I Carabinieri, attraverso una serie di intercettazioni ambientali e di riprese video, sono stati facilmente in grado di dimostrare la condizione di soggezione nella quale i bambini erano costretti a vivere durante le ore di lezione, subendo i mortificanti maltrattamenti da parte dell’insegnante 59enne.
“Testa di scecco”, vale a dire “testa d’asino”, questo l’insulto che la docente rivolgeva con più frequenza ai suoi alunni, accompagnando la violenza verbale con quella fisica. Come emerge dal video pubblicato dall’Arma, infatti, i piccoli subivano percosse di vario genere in classe: schiaffi, colpi alla nuca, alle mani, ma anche bruschi strattoni.
A seguito della lampante dimostrazione fornita dai video e dalle indagini effettuate dai carabinieri della Compagnia di Acireale, la Procura della Repubblica di Catania ha richiesto ed ottenuto dal Gip la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico impiego per 12 mesi nei confronti della maestra, indagata per i delitti di maltrattamenti e di lesioni volontarie aggravate.