Un’insegnante di un istituto tecnico perugino, la professoressa Nicoletta Barulli, è la promotrice di un progetto didattico che ha coinvolto 34 alunni ma che sta incuriosendo anche molti altri ragazzi. Si tratta di un account Instagram conosciuto come “Il muro dei versi” che ha lo scopo di invogliare gli adolescenti (e non solo) a studiare e ad innamorarsi della nostra tradizione letteraria.
L’idea, inizialmente proposta a un numero ristretto di ragazzi e svolta all’interno della classe, si è poi trasformata in un’iniziativa semplice ma ambiziosa. I ragazzi, in piena autonomia e da casa, si impegnano a postare ogni sera (eccetto la domenica) alle 20 delle foto in cui vengono abbinati versi di una poesia o estratti di un’opera a dei testi di canzoni moderne.
In questo modo i più giovani possono conoscere Boccaccio, Dante ed altri grandi autori attraverso un’altra prospettiva, approcciandosi a loro in modo più dinamico e divertente rispetto a quanto si faccia studiandoli sui libri.
Il profilo Instagram sta spopolando tra gli studenti e mette in rilievo le innumerevoli potenzialità di un social network che, se utilizzato con criterio, può rivelarsi un sorprendente strumento di apprendimento.