Anche Catania – dopo Torino, Gabicce e Roma – è tra le poche città in Italia a star procedendo alla trascrizione di certificati di nascita stranieri di figli di coppie omosessuali. In particolare, nei giorni scorsi, il sindaco Enzo Bianco, si è occupato della trascrizione dell’atto di nascita di due gemelli nati in america da due padri.
La trascrizione è stata spontanea, senza l’intervento del Tribunale. Si tratta, senza dubbio, di evento estremamente significativo che permette di garantire i diritti civili di ogni cittadino presente sul territorio etneo, ma la scelta del Comune ha suscitato non poche polemiche dalle parti politiche più reazionarie.
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I due padri invece, D. e N., di 36 e 42 anni, si sono dichiarati felicissimi della decisione spontanea del Comune: “Vogliamo ringraziare il Comune per averci accolto a braccia aperte. Sono stati gli stessi uffici, dove ci siamo recati per raccontare il nostro caso, a spiegarci come dovessimo procedere per ottenere la trascrizione completa del certificato di nascita dei nostri due figli, senza che ci dovessimo appoggiare ad alcun legale”.
“Proveniamo da famiglie molto numerose, l’arrivo dei due gemelli è stato per tutti un motivo di grandissima felicità“, hanno dichiarato infine. Negli ultimi tempi, sono moltissimi i Comuni che stanno sposando tale pratica: Torino, Gabicce e Roma di recente. Tuttavia, il primo tra i Comuni italiani fu Napoli, nel 2015.
