È dunque altamente probabile che per il 2018 saltino entrambi gli altri concorsi a cattedra. Manca infatti un effettivo consolidamento di governo che possa occuparsi anche del concorso docenti ed inoltre alcune università hanno soltanto da poco iniziato ad erogare i corsi per i 24 cfu: ancora i candidati dovranno dunque frequentare tutte le lezioni e poi sostenere le relative sessioni d’esame. Ad ogni modo, tra poco verrà inviata la documentazione al CSPI, un organo consultivo di rappresentanza sindacale, contenente indicazioni specifiche sugli altri due concorsi e su quello per i docenti non abilitati, sul quale pende ancora l’incognita dei 24 crediti; svolta questa procedura, il testo dovrà passare anche dalla VII Commissione parlamentare, per poi seguire l’iter del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri.
Che ne sarà dunque degli altri due concorsi? Per il momento nulla è certo. È consigliabile comunque seguire le procedure annunciate dai decreti ministeriali e pensare all’acquisizione in tempi rapidi dei 24 cfu, requisito indispensabile per accedere al concorso, così da seguire serenamente tutte le prossime vicende.