Sporcizia e rifiuti al Monastero: l’effetto dei festeggiamenti di laurea [FOTO]

Per alcuni la laurea è un momento di liberazione. Una liberazione della mente, del corpo e - a quanto pare - anche della spazzatura. Sì, perché, al Disum dopo la proclamazione alcuni neodottori hanno creato una mini-discarica.

Chi festeggia, di solito, dovrebbe preoccuparsi di non sporcare o, quantomeno, di tentare di mantenere l’ordine. Ma non è quello che è successo al Monastero dei Benedettini, in piazza Dante, sede del dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università degli studi di Catania.

Stamattina, già alle 8.00, era possibile ammirare sculture e quadri forse appartenenti alla corrente del “realismo”. Bottiglie di spumante, prosecco, bicchieri – anche quelli per il caffè (non mancano mai) – riempivano i cestini del cortile principale; altri, invece, venivano accantonati vicino ai suddetti contenitori, che teoricamente dovrebbero essere utilizzati per i rifiuti. Tra questi uno, posto dinanzi all’Auditorium De Carlo, sembrava quasi in procinto di esplodere. Lo scenario sembra quello di un “after party”, quasi realizzato da ragazzini piuttosto che da neodottori.

Eppure ogni laureando, prima di indossare la corona d’alloro, deve firmare un documento diffuso dal Disum. Si tratta di una dichiarazione informata, che contiene due indicazioni abbastanza chiare: “Non è consentito il consumo di cibi e bevande all’interno degli edifici del Monastero dei Benedettini, aule e corridoi compresi” e “Eventuali manifestazioni di festeggiamento non devono recare alcun danno all’edificio, bene dell’Umanità tutelato dall’Unesco; dovranno essere rifuse le spese di ripristino per eventuali danni provocati all’edificio“.

Ma, in fondo, chi legge mai prima di firmare? E allora: festa sia! Sicuramente se la “civiltà” fosse oggetto di una materia di almeno 1 CFU, tutti avrebbero educatamente riposto i rifiuti nel cestino, senza lasciare nell’oblio una parte del cortile di questo luogo che – ricordiamoci – è tutelato dall’Unesco ed è quasi una casa per chi ci studia e per chi lo vive.

Per fortuna la spazzatura è stata raccolta dai servizi di pulizia, che già da stamattina sono al lavoro per ripulire la mini-discarica, creata dai neodottori.

Samuele Amato

Studente di Filosofia, classe 1997, Samuele Amato è appassionato di cinema, musica, viaggi, storia e giornalismo, il ché lo ha spinto a intraprendere, dopo il diploma in Informatica e Telecomunicazioni, questo percorso con LiveUnict. Con gli ideali della libertà e del cosmopolitismo, Samuele ha l'obbiettivo di voler dare un contributo come giornalista e - si spera - come insegnante.

Pubblicato da
Samuele Amato

Articoli recenti

Concorso RIPAM 2026: maxi bando per 3997 Assistenti diplomati

È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…

24 Dicembre 2025

Neet, a Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani non studia e non lavora

A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…

24 Dicembre 2025

Concorso Regione Sicilia: bando per 200 Funzionari nei Centri per l’Impiego

È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…

24 Dicembre 2025

Catania, arrivano 200mila euro dal governo per l’IC Pestalozzi di Librino

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…

24 Dicembre 2025

Scuola, nel 2026 aumenti per docenti e ATA: gli importi

È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…

24 Dicembre 2025

Semestre filtro medicina, firmato il decreto: le novità

Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…

24 Dicembre 2025