Prestigioso risultato dei rossazzurri che ne rifilano sei alla Paganese: bene anche il Trapani, si ferma invece il Lecce per la sua terza volta in campionato.
“Nelle prossime due partite ci si gioca il campionato e a Catanzaro voglio una prestazione maiuscola della squadra. I giochi non si sono mai chiusi e dobbiamo agguantare il Lecce prima ancora che loro riposino; dopo Monopoli è scattato qualcosa e oggi raccogliamo i frutti“, con queste parole un raggiante Lucarelli ha parlato in conferenza nel post partita contro la Paganese.
Una partita senza storia sin dai primi minuti di gioco, con un Catania arrembante che ha trovato il goal dopo soli undici minuti di gioco, grazie ad una bordata da fuori aria di capitan Biagianti. Ancora un’occasione sprecata malamente pochi minuti dopo da Barisic, che spara alto a pochi passi da Gomis; ma l’attaccante sloveno si fa perdonare immediatamente portando la propria squadra sul 2-0, grazie ad un rasoterra ad incrociare. Gli etnei vanno al riposo con tre lunghezze di distanza dalla Paganese, con Mazzarani che chiude i giochi a pochi minuti dal fischio finale, grazie ad un pregevole assist di Ciccio Lodi.
Il secondo tempo è tutta accademia per la squadra di Lucarelli: prima ci prova Manneh, che si vede respingere la palla sulla linea dopo aver scavalcato anche il portiere; poco dopo è Davis Curiale ad andare vicino alla rete, con il palo che ferma, almeno momentaneamente, la gioia del goal del bomber rossazzurro. Ci pensa, invece, ancora una volta Maks Barisic a siglare la quarta rete rossazzurra, poi gioie personali per Curiale con uno splendido scavetto e Luka Bogdan, ancora tra i migliori dei suoi.
Un Catania che può ritenersi assolutamente soddisfatto della partita disputata, ancor di più grazie al risultato positivo arrivato da Caserta, con la squadra campana che ha fermato la capolista Lecce. Con il Trapani ancora vittorioso, i giochi adesso sono più aperti che mai, in considerazione del fatto che il Lecce dovrà riposare in campionato, proprio in occasione del big match del Massimino tra Catania e Trapani.
PAGELLE
PISSERI 7: se il risultato finale è tondo gran parte del merito va dato all’estremo difensore rossazzurro, bravo a non rimettere mai in partita gli avversari grazie ad una serie d’interventi di pregevole fattura; la Paganese, infatti, nonostante tutto si è resa più volte pericolosa dalle parti del numero 12 etneo, ma senza particolare successo.
BOGDAN 7: ottima partita del centrale croato di Lucarelli, bravo sia in fase difensiva, come spesso c’ha abituati, sia in fase offensiva: è suo infatti il goal del definitivo 6-0.
MAZZARANI 7: gioca una partita di livello il centrocampista romano, siglando la propria rete in occasione del 2-0, sfoderando arco e freccia per la consueta dedica al padre scomparso. In mezzo al campo corre, recupera palloni ed è importante per le molteplici ripartenze rossazzurre.
MANNEH 6.5: meno preciso del solito il ragazzino gambiano, sempre pericolosissimo per gli avversari che devono azionare la turbina per provare a fermarlo. Sbaglia qualche passaggio semplice di troppo, a volte fa accademia complice la poca esperienza, ma è sempre una spina sul fianco. Rischia il goal ad inizio ripresa ma, dopo aver dribblato l’estremo difensore, un salvataggio sulla linea gli nega la gioia del goal.
BIAGIANTI 7: partita di spessore del capitano rossazzurro che ritorna al goal al Massimino dopo un lungo periodo; splendida la bordata da fuori area che sblocca la gara dopo appena undici minuti, per il resto lotta come un leone fino alla sostituzione.
LODI 7.5: una partita tutta applausi, mente e piedi di altra categoria: non è di certo una novità, ma quest’oggi lo spessore del giocatore si è denotato ancor di più, soprattutto su un campo bagnato e pieno d’insidie come quello odierno del Massimino. L’assist per Mazzarani è da cineteca, altrettanto bello quello per Barisic, in occasione del suo primo goal, ed alcune aperture durante i 90 minuti fanno scattare l’applausometro dei paganti.
CURIALE 7: nonostante la sciatica che si porta dietro da qualche settimana lo zampino lo mette sempre; dopo la panchina quasi forzata di Bisceglie, il centravanti torna a guidare l’attacco rossazzurro, siglando il suo 13esimo sigillo dopo aver colpito un palo di testa, con particolare dedica all’amico Giorgio, il vigile del fuoco scomparso nella tragedia di via Garibaldi.
BARISIC 7.5: momento d’oro per lo sloveno che a pochi giorni dal goal infrasetttimanale si regala altre due gioie interne contro la Paganese. L’erroraccio del primo tempo viene ripagato con una doppietta di ottima fattura, sicuramente un’arma in più in posizione esterna per Lucarelli, nell’attesa che rientrino a pieni giri gli assenti.
PISSERI 7; MARCHESE 6 (BRODIC S.V.), BOGDAN 7, AYA 6.5, BLONDETT 6.5 (ESPOSITO S.V.); BIAGIANTI 7 (RIZZO 6.5), LODI 7.5, MAZZARANI 7; MANNEH 6.5 (PORCINO 6), CURIALE 7, BARISIC 7.5 (DI GRAZIA 6). ALL. LUCARELLI 8
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