Le competizioni si sono svolte nell’aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia della Cittadella universitaria lunedì 19 e martedì 20 febbraio, e i vincitori della selezione catanese sono stati: Nunzio Tuccitto, ricercatore di Chimica fisica, e Carlo Castruccio Castracani, dottorando in Biochimica.
Sono stati chiamati ex-aequo sul podio dei vincitori dai componenti della giuria composta da esperti in scienze di base, scienze applicate e comunicazione: il rettore del Gran Sasso Science Institute Eugenio Coccia, il docente Salvatore Sortino (Chimica generale e inorganica, Unict), Bartolomeo Buscema (Unione giornalisti scientifici italiani) e Rosa Maria Di Natale (giornalista, EmPress Media e News).
Entrambi i vincitori accederanno alla Masterclass di Perugia in programma a marzo e poi alla finale italiana a Roma, che si terrà ad aprile, e riceveranno un assegno a parziale copertura delle spese. Al terzo posto si è classificata Ivana Di Bari, dottoranda in Scienze chimiche, che ha presentato alcune possibili innovazioni in campo nanomedicale.
Il più votato dal pubblico, invece, è stato il liceale Giulio Pistorio, del Boggio Lera di Catania, che ha illustrato il funzionamento dei neuroni-specchio. Apprezzamento è comunque andato anche agli altri finalisti di questa edizione del ‘talent’ scientifico: Aurore Fraix, Enrico La Spina, Giuseppe Russo, Debora Santonocito, Claudia Stracquadanio, Veronica Zingales.
La selezione catanese di Famelab è stata organizzata dall’Ateneo in collaborazione con otto enti e associazioni locali: Inaf – Osservatorio Astrofisico, Infn – Sezione di Catania, Infn – Laboratori Nazionali del Sud, Cnr-Imm, Piano Lauree Scientifiche (Catania), Centro Csfnsm, Scuola Superiore di Catania e Eps – Young Minds Catania. L’evento – ideato da Cheltenham Festivals e promosso a livello mondiale dal British Council in 28 differenti Paesi – è organizzato in Italia da Psiquadro in collaborazione con il British Council Italia.