Dedicato alla memoria del magistrato Giambattista Scidà, il laboratorio si soffermerà sul tema delle mafie in una doppia prospettiva: storica e sociale da un lato, prendendo in considerazione i modi e le condizioni che hanno fatto da culla al fenomeno mafioso, giuridica ed economica da un’altra, seguendo le tappe dell’evoluzione della mafia, fino a diventare la realtà criminale che oggi conosciamo.
Si prenderanno in considerazione la nascita e la crescita della mafia, con la conseguente evoluzione dell’antimafia; i primi processi e maxi-processi, gli elementi della normativa antimafia, i rapporti tra economia legale e quella criminale, le ricadute sociali del fenomeno mafioso, fino ad arrivare all’attuale tematica della migrazione e delle donne immigrate.
Il laboratorio è aperto a tutti, cittadini, insegnanti e studenti; a questi ultimi verranno riconosciuti 3 CFU per le altre attività formative. La durata prevista è di 18 ore, divise in 9 incontri da tre ore ciascuno che si terranno al Monastero dei Benedettini. Per partecipare, basta inviare una mail alla professoressa coordinatrice, Simona Laudani.