Ribadire la centralità della ricerca scientifica nello sviluppo culturale e tecnologico del Paese: è questo il fine principale della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica. L’iniziativa, ormai annuale, è anche un modo per presentare al pubblico cosa avviene all’interno dei laboratori, quali siano i compiti di un ricercatore e, perché no, far conoscere le strutture e le offerte formative dei dipartimenti interessati alle future matricole.
I dipartimenti scientifici catanesi, per l’occasione, saranno interamente accessibili e sono già state rese note le prime iniziative pubbliche: si comincia lunedì 29 gennaio, alle ore 9, presso il dipartimento di Fisica e Astronomia, con i saluti del rettore, Francesco Basile, e del prof. Valerio Pirronello, direttore della stessa sede, cui seguiranno gli interventi del prof. Nunzio Crimi – presidente del Centro Orientamento, Formazione e Placement – , della prof.ssa Bianca Maria Lombardo, delegata alla Didattica, e della prof.ssa Germana Barone, delegata per il Sistema Museale d’Ateneo.
Le attività saranno molteplici: dalle conferenze, alle video – proiezioni, dalle visite dell’Orto botanico a quelle del Museo Zoologico d’Ateneo, con la possibilità anche di visitare il Museo di Scienze della Terra e il Centro di ricerca Cutagna. Tra i dipartimenti coinvolti nell’iniziativa, il Dipartimento di Fisica ed Astronomia, quello di Scienze Chimiche e di Matematica ed Informatica apriranno le proprie porte anche per attività di laboratori interattivi, mostre e presentazioni. Confermato anche l’associato concorso fotografico “Scatti@scienza” a base nazionale.
Il programma è disponibile sul sito www.ct.infn.it/settimanascientifica, mentre le prenotazioni sono effettuabili all’indirizzo settimanascientifica@ct.infn.it .