“La Librineria avrebbe dovuto riprendere le sua attività domani dopo la pausa festiva e le riprenderà, di fronte alle macerie di quanto in tre anni è stato costruito con fatica e amore. Le fiamme e chi le ha appiccate ci hanno portato via i libri e le librerie, i banchetti per il doposcuola, i pennelli e i pennarelli, ma non si sono portate via la nostra voglia di lottare”.
Comincia così il post con il quale lo staff della Librineria, sulla propria pagina facebook, ha comunicato alla cittadinanza la ripresa delle attività ricreative, nonostante l’incendio doloso di questa notte nel quale sono stati distrutti tre anni di sacrifici.
“Il turno avrà regolarmente corso dalle 16.30 alle 19.30, é APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA, del cui sostegno oggi più che mai abbiamo bisogno. Chi vorrà da domani potrà farci dono di materiale di cancelleria, colori, quaderni, tempere e quanto ci serve per ricominciare perché noi e i nostri nani non abbiamo intenzione di indietreggiare di un passo e durante il turno di domani lo scriveremo a grosse e chiare lettere su grossi e chiari striscioni che il Campo San Teodoro e la Librineria, esistono e resistono e degli atti intimidatori e vigliacchi non hanno paura! Vi aspettiamo”.
Il messaggio è chiaro, San Teodoro liberato e la Librineria hanno bisogno, ora più che mai, di una mano per risollevarsi dalle macerie di questa notte. E la cittadinanza (non solo catanese), non sembra tirarsi indietro. Sono infatti moltissimi i messaggi di solidarietà già pervenuti: si va dal “Ragazze insieme ricostruiremo tutto… questa sera faremo il punto per vedere da dove iniziare… siete forti e la librineria sarà come è una grande” al “Da Valguarnera sono con voi… Piena solidarietà siete magnifici… Questo bruttissimo episodio non vi fermerà ne sono certo”, passando per chi vuole mandare un sostegno economico tramite IBAN o qualsiasi altro metodo.
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